Mostra Rosa Barba. Frame Time Open a Roma. Le informazioni sulla mostra Rosa Barba. Frame Time Open, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Rosa Barba. Frame Time Open del museo MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma.

Installation view of Rosa Barba, The Ocean of One’s Pause, on view in the Kravis Studio at The Museum of Modern Art, New York, from May 3 through July 6, 2025 I Ph. Peio Erroteta ©

Rosa Barba

Installation view of Rosa Barba, The Ocean of One’s Pause, on view in the Kravis Studio at The Museum of Modern Art, New York, from May 3 through July 6, 2025 I Ph. Peio Erroteta ©

Mappa

  • Città: Roma
  • Provincia: Roma
  • Indirizzo: Via Guido Reni 4/a
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

Rosa Barba. Frame Time Open


  • Luogo: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
  • Curatori: Francesco Stocchi
  • Città: Roma
  • Provincia: Roma
  • Data inizio: 26 November 2025
  • Data fine: 8 March 2026
  • Costo del biglietto: intero € 15 in biglietteria - € 14 online ridotto € 12 in biglietteria - € 11 online open € 18
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

Una retrospettiva che celebra il lavoro dell’artista e filmmaker Rosa Barba, la cui pratica destabilizza i termini concettuali dello spazio cinematografico.

L’esposizione, come uno spartito pensato appositamente nello spazio di Zaha Hadid, abbraccia oltre due decenni e riunisce una selezione di alcune delle opere scultoree e dei film più significativi di Barba, includendo un nuovo film in 35mm e una nuova scultura.

Barba ha dedicato anni a una pratica cinematografica espansa che esplora la luce, la trasparenza e la riflessione, animate attraverso una struttura installativa site-specific che è al tempo stesso un disegno nello spazio e una struttura di supporto.

«Il mio lavoro adotta un approccio concettuale che considera il cinema in un senso architettonico e come uno strumento, in cui l’ambiente, lo schermo e la proiezione possono essere combinati o spinti oltre, per creare un’altra dimensione spazio-temporale che è simultanea e va oltre il contesto dello spazio interno o esterno. L’incertezza e la speculazione esistono all’interno di questo spazio espanso. È una dimensione anarchica che offre una nuova base per pensare e agire, destabilizzando la vecchia gerarchia delle componenti del cinema, liberandole dai loro usi originari e permettendo loro di interagire in modi nuovi e imprevisti» – Rosa Barba: On the Anarchic Organization of Cinematic Spaces – Evoking Spaces beyond Cinema, 2018, pubblicato da Hatje Cantz, 2021.