Pinacoteca

Caserta,

 
  • Dove: Caserta,
 
DESCRIZIONE:
Gli ambienti della Pinacoteca sono stati allestiti per dare rilevanza alle opere che documentano gli indirizzi culturali e le scelte artistiche della committenza borbonica e Farnese.

Le prime sale della Pinacoteca ospitano, infatti, i cosiddetti “Fasti Farnesiani”, una selezione di dipinti della collezione Farnese pervenuti a Carlo di Borbone (1716-1788) per eredità materna. 

La successiva sala “Carlo di Borbone” è dedicata al capostipite della dinastia dei Borbone di Napoli, ai cui ritratti si affiancano quelli della moglie Maria Amalia (1724-1760) e quelli dei loro figli, questi ultimi dipinti da Giuseppe Bonito (1707-1789).

Segue la sala dei “Borbone di Napoli, di Spagna e di Francia” dove sono esposti ritratti che mettono in evidenza  le relazioni esistenti tra la Casa Rale borbonica di Napoli e quelle di Spagna e di Francia, nonché i rapporti con l’arciduchessa d’Austria e regina di Ungheria e Boemia Maria Teresa (1717-1780), madre della regina di Napoli, Maria Carolina (1752-1814) e di quella di Francia, Maria Antonietta (1753-1793). I due figli di Carlo di Borbone, Ferdinando IV re di Napoli (1751-1825) e Carlo IV re di Spagna (1748-1819), furono anche legati dal matrimonio dei loro rispettivi figli Francesco I di Borbone, re delle Due Sicilie dal 1825 al 1830 e Maria Isabella, Infanta di Spagna (1789-1848).

La sala di "Francesco I e di Ferdinando II" ospita i ritratti della famiglia di Francesco I di Borbone, di mano del pittore Giuseppe Cammarano (1766-1850), nonché i ritratti di Ferdinando II (1810-1859) e delle regine Maria Cristina di Savoia (1812-1836) e Maria Teresa d’Austria (1816-1867). Seguono la sala “pittura di genere” e la sala “Allegorie”.

Nell’ala della Pinacoteca destinata alla pittura di paesaggio sono esposte le “Vedute dei porti del Regno” di Jacob Philipp Hackert (1737-1807), unitamente ad altri dipinti di autori attivi presso la Corte di Napoli tra cui Antonio Joli (1700-1777).
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