Caserta, alla Reggia conversazioni su Terrae Motus

Keith Haring, Senza titolo, 1983
 

14/12/2011

Caserta - Presentata per la prima volta ad Ercolano e poi a Parigi, nella mostra del 1987 al Grand Palais, la Collezione Terrae Motus, voluta da Lucio Amelio per rispondere all'evento catastrofico del novembre 1980, è esposta alla Reggia di Caserta. Lo scorso anno, nel trentennale del terremoto, si è voluta ricordare l’eccezionale partecipazione degli artisti, e il momento emotivo, unico e irripetibile, da cui Terrae Motus ha preso le mosse con la creazione di un nuovo allestimento. Quest’anno per valorizzare ulteriormente la collezione ed approfondirne la conoscenza la Sopraintendenza di Caserta e Benevento organizza una serie di incontri a tema ai quali parteciperanno esperti e studiosi di riconosciuta fama. Si inizia domani, 15 dicembre, alle 16.00 con Enzo Battarra che ripercorre le origini di Terrae Motus; si prosegue con Eduardo Cicelyn e Anna Amelio, che analizzano la figura di Lucio Amelio, con Vincenzo Trione  e Esther Coen che approfondiscono il progetto Terrae Motus e ne delineano le prospettive; si finisce a marzo con Achille Bonito Oliva, con il tema "l’arte come catastrofe", e con Maria Vittoria Clarelli che delinea il ritratto di Cy Twombly.

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