“I Luoghi del Cuore” è un censimento biennale promosso dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) che si pone l’obiettivo di selezionare un numero di luoghi da salvare lungo tutto il territorio e definire una mappa del patrimonio che beneficerà di un intervento che per questa edizione nel complesso dispone di 400mila euro (130mila da dividere tra i primi tre selezionati e i rimanenti 270mila da spalmare sugli altri progetti). La risposta della popolazione invitata a segnalare le bellezze locali, è stata massiccia e nel 2012 ha contato sulla partecipazione di 1 milione di persone. Tanta attenzione ha stimolato la nascita di collaborazioni tra il FAI e istituzioni locali e nazionali che possano disporre delle forze necessarie al recupero e alla tutela di bellezze verso cui i cittadini hanno manifestato interesse e ha condotto all’approvazione di 19 progetti per 19 luoghi.

I beni scelti in collaborazione con il Mibact sono: la Cittadella di Alessandria; la Chiesa di San Nicola a San Paolo di Civitate (FG); l'Abbazia della SS. Trinità di Monte Sacro a Mattinata (FG); il Museo di Totò nel Rione Sanità a Napoli; il Faro del Monte della Guardia sull'Isola di Ponza (LT); il Parco del Castello di Miramare a Trieste; il Tempio della Congregazione Olandese Alemanna a Livorno; la Cattolica di Stilo (RC); la Chiesa di San Salvatore de' Birecto ad Atrani (SA); il Colombarone - Cascina Leonardesca a Vigevano (PV); l'Oratorio del Sasso a Cursolo Orasso (VCO); il Monte Somma a Pollena Trocchia (NA); l'Edicola dei giornali di Piazza Vigo ad Acireale (CT); la Basilica della SS. Annunziata a Firenze; il Giardino del Monastero delle Orsoline a Calvi dell'Umbria (TR); l'Alpe Cortlys - Sikken - Salzen a Gressoney La Trinité (AO); il Giardino Nicola Calipari di Piazza Vittorio Emanuele II a Roma; la Pieve Romanica di Santa Maria ad Nives a Mirandola (MO); il Parco di Villa Strozzi a Gonzaga (MN). I beni selezionati dovranno confermare formalmente l'accettazione del contributo, per poter dare avvio ai progetti accolti. In caso di rinunce, i contributi saranno assegnati ai beni che pur avendo i requisiti, non sono stati ammessi a causa dell’esaurimento delle risorse a disposizione.