Intesa tra Italia e Francia per il restauro di Santa Maria del Suffragio
09/08/2012
E' stato firmato a Palazzo Farnese, il protocollo d'intesa italo-francese per il restauro della Chiesa di Santa Maria del Suffragio dell'Aquila. Edificata nel diciottesimo secolo, la chiesa è rimasta gravente danneggiata dal terremoto del 6 aprile 2009. Ha riaperto parzialmente nel 2010.
La Francia si impegna a un finanziamento pari al 50% dei 6.5 milioni stimati per il restauro della chiesa detta “delle Anime Sante”. Il Protocollo, si legge in una nota, é stato sottoscritto dall'Ambasciatore Francese in Italia, Alain Le Roy e dal Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per l'Abruzzo, Fabrizio Magani, alla presenza, per il ministero degli Affari Esteri, di Fabrizia Aquilio. ''La solidarietà del popolo francese nei confronti delle vittime del terremoto dell'Aquila, che si e' immediatamente manifestata, prosegue dunque il suo percorso – ha commentato l'Ambasciatore Le Roy - si tratta di una vera e propria cooperazione che mira a mettere in opera un cantiere esemplare, per favorire gli scambi tra esperienze francesi e italiane e promuovere un lavoro comune''. La firma di questo protocollo d'intesa, sottolinea Magani, ''perfeziona il percorso sinergico intrapreso dai due paesi per il restauro di uno dei monumenti più importanti, artisticamente e simbolicamente, della città dell'Aquila, aggiungendo un fondamentale tassello al complesso programma del restauro post-sisma del patrimonio culturale, che la Direzione Regionale sta portando avanti con diversi e prioritari interventi''.
Le procedure per avviare il progetto di restauro saranno completate a settembre per un inizio lavori nella primavera 2013.
La Francia si impegna a un finanziamento pari al 50% dei 6.5 milioni stimati per il restauro della chiesa detta “delle Anime Sante”. Il Protocollo, si legge in una nota, é stato sottoscritto dall'Ambasciatore Francese in Italia, Alain Le Roy e dal Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per l'Abruzzo, Fabrizio Magani, alla presenza, per il ministero degli Affari Esteri, di Fabrizia Aquilio. ''La solidarietà del popolo francese nei confronti delle vittime del terremoto dell'Aquila, che si e' immediatamente manifestata, prosegue dunque il suo percorso – ha commentato l'Ambasciatore Le Roy - si tratta di una vera e propria cooperazione che mira a mettere in opera un cantiere esemplare, per favorire gli scambi tra esperienze francesi e italiane e promuovere un lavoro comune''. La firma di questo protocollo d'intesa, sottolinea Magani, ''perfeziona il percorso sinergico intrapreso dai due paesi per il restauro di uno dei monumenti più importanti, artisticamente e simbolicamente, della città dell'Aquila, aggiungendo un fondamentale tassello al complesso programma del restauro post-sisma del patrimonio culturale, che la Direzione Regionale sta portando avanti con diversi e prioritari interventi''.
Le procedure per avviare il progetto di restauro saranno completate a settembre per un inizio lavori nella primavera 2013.
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