Riapre la Galleria d’Arte di Yale e riaccende i riflettori sulla collezione del Trecento fiorentino

Gentile da Fabriano, Madonna col Bambino, Yale University Art Gallery
 

19/01/2013

I lavori di ristrutturazione sono durati ben nove anni. I fondi necessari, 135 milioni di dollari, sono stati raccolti quasi esclusivamente grazie alle donazioni di ex studenti di Yale, il prestigioso ateneo statunitense, e da sponsor privati. Riapre così la Yale University Art Gallery di New Haven,  un importante museo pubblico distribuito in tre corpi di fabbrica (il più recente firmato negli anni Cinquanta da Louis Kahn) che raccoglie 200mila opere che spaziano dal Medioevo fino ad arrivare a Van Gogh, di cui qui si conserva il famoso “Caffè di notte”, del dipinto del 1888. Tra queste, nelle Gallerie di arte europea, oltre 119 opere di maestri toscani del Duecento e del Trecento, come Ambrogio Lorenzetti, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, appartenute a James Jackson Jarves (1818-1888), editore e critico d'arte, uno dei primi e più importanti collezionisti americani di arte italiana.

Nicoletta Speltra

























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