In corsa per il titolo oltre 800 edifici di tutto il mondo
Il Bosco Verticale è il grattacielo più bello del mondo
L. Sanfelice
20/11/2014
Milano - Il Bosco Verticale, coppia di grattacieli di 111 metri e 78 metri che sorgono nel quartiere di Porta Nuova a Milano e rappresentano la forte spinta innovativa del grande progetto di riqualificazione urbana portato avanti in quest’area della città, si aggiudica il prestigioso International Highrise Award 2014.
Il titolo nasce da un’iniziativa della città e del Museo di Architettura di Francoforte (DAM) e viene assegnato ogni due anni da una giuria multidisciplinare e internazionale, chiamata a valutare edifici che superino i 100 metri i cui progetti vengono selezionati osservando criteri come la sostenibilità, il design, la vivibilità degli spazi interni e l’integrazione con il constesto circostante.
Alla corsa, nel 2014, partecipavano oltre 800 grattacieli di tutto il mondo, ma le possibilità del complesso milanese erano apparse evidenti lo scorso settembre quando la giuria aveva pubblicato la short list dei cinque finalisti che accanto al Bosco Verticale vedeva schierati il De Rotterdam a Rotterdam nei Paesi Bassi, il One Central Park di Sidney, Australia, il Renaissance Barcelona Fira Hotel a Barcellona in Spagna e lo Sliced Porosity Block di Chengdu in Cina.
Il grattacielo, progettato da Boeri Studio e realizzato da Hines Italia, ha particolarmente colpito la fantasia dei giurati per l’esemplare simbiosi tra architettura e natura, frutto di una visione radicale e piena di coraggio nel guardare alla città del futuro.
Consulta anche:
Guida d'arte di Milano
Il titolo nasce da un’iniziativa della città e del Museo di Architettura di Francoforte (DAM) e viene assegnato ogni due anni da una giuria multidisciplinare e internazionale, chiamata a valutare edifici che superino i 100 metri i cui progetti vengono selezionati osservando criteri come la sostenibilità, il design, la vivibilità degli spazi interni e l’integrazione con il constesto circostante.
Alla corsa, nel 2014, partecipavano oltre 800 grattacieli di tutto il mondo, ma le possibilità del complesso milanese erano apparse evidenti lo scorso settembre quando la giuria aveva pubblicato la short list dei cinque finalisti che accanto al Bosco Verticale vedeva schierati il De Rotterdam a Rotterdam nei Paesi Bassi, il One Central Park di Sidney, Australia, il Renaissance Barcelona Fira Hotel a Barcellona in Spagna e lo Sliced Porosity Block di Chengdu in Cina.
Il grattacielo, progettato da Boeri Studio e realizzato da Hines Italia, ha particolarmente colpito la fantasia dei giurati per l’esemplare simbiosi tra architettura e natura, frutto di una visione radicale e piena di coraggio nel guardare alla città del futuro.
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