A Perugia l'arte che inganna l'occhio

Dennis Møgelgaard, Coccodè, olio su tavola, 2013
 

05/06/2013

Perugia - Le Gallerie dei Gerosolimitani, centro espositivo culturale, ospitato nel complesso, un tempo formato da chiesa, ospedale ed oratorio, della Casa della Commenda dei Cavalieri Gerosolimitani, dedicano una mostra al "trompe l'oeil", l'antica tecnica pittorica naturalistica basata sull’uso del chiaroscuro e della prospettiva che, com'è noto, induce nell'osservatore l'illusione di stare guardando oggetti reali e tridimensionali, piuttosto che dipinti.

L'esposizione è organizzata da Rob Smeets, direttore delle Gallerie, celebre storico dell'arte e collezionista olandese, e vi prendono parte venticinque artisti, pittori e scultori contemporanei italiani e stranieri: Philip Akkerman, Arnout van Albada, Agostino Arrivabene, Maurizio Bottoni, Mario ter Braak, Karel Buskes, Tullio Cattaneo, Marco Cornini, Erkin, Henk Helmantel, Marcel van Hoef, Lars Lehmann, Mark Lijftogt, Claudia Marchetti, Dennis Møgelgaard, Neil Moore, Pieter Pander, Alessandro Papetti, Marco Petrus, Jaap Roose, Livio Scarpella, Piet Sebens, Dino Valls, Gerrit Wijngaarden, Kik Zeiler. C'è tempo per visitare la mostra fino al prossimo 15 settembre.

Nicoletta Speltra

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