Tutela del patrimonio artistico
Misure conservative per il murale di Keith Haring
Il Murale di Keith Haring a Pisa
L. Sanfelice
11/05/2015
Pisa - Il recupero del murale “Tuttomondo” di Keith Haring, iniziato nel 2011 con il restauro conservativo dell'opera, è stato portato a compimento con la stesura di una sostanza chimica che ne difenderà la superficie dall’aggressione degli agenti atmosferici impedendo infiltrazioni e permettendo al tempo stesso di non alterarne colori e lucentezza.
Una sistematica manutenzione annuale provvederà d'ora in avanti a monitorarne gli effetti.
Il murale realizzato nel 1989 è il più grande esemplare firmato dal pittore e writer statuinitense, misura circa 180 metri quadri, occupa l’intera parete esterna della Chiesa di Sant’Antonio abate a Pisa, ed è uno dei pochi lavori a cui l’autore abbia attribuito un titolo, dettaglio che lo definisce come un progetto intenzionalmente permanente insieme al messaggio di unità e pace che esprime.
Per approfondimenti:
Pisa protegge l'inno alla pace di Haring
A Pisa la piazzetta di Keith Haring è tutta per i bambini
Una sistematica manutenzione annuale provvederà d'ora in avanti a monitorarne gli effetti.
Il murale realizzato nel 1989 è il più grande esemplare firmato dal pittore e writer statuinitense, misura circa 180 metri quadri, occupa l’intera parete esterna della Chiesa di Sant’Antonio abate a Pisa, ed è uno dei pochi lavori a cui l’autore abbia attribuito un titolo, dettaglio che lo definisce come un progetto intenzionalmente permanente insieme al messaggio di unità e pace che esprime.
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