Dal 22 al 24 novembre alla fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea
Dodici busti di Antonio Canova ospiti di Roma Arte in Nuvola
I busti di Antonio Canova, Roma Arte in Nuvola 2024 | Foto: © Marino Festuccia
Samantha De Martin
21/11/2024
Roma - Ci sono quattro membri appartenenti alla famiglia di Napoleone Bonaparte, Paolina Borghese, Carolina Murat, Elisa Baciocchi Bonaparte e Letizia Ramolino Bonaparte. Accanto a loro alcuni dei soggetti più significativi della produzione di Antonio Canova, come la Venere italica, Clio/Calliope, la Musa Erato ovvero La bella amata e Tersicore.
E poi i busti de La Pace, Ebe e i due modelli originali di Beatrice e Paride, dove sono visibili le repère, i chiodini di bronzo che servivano allo scultore per la lavorazione e che precedono la realizzazione dei marmi. Dopo aver eseguito disegno e bozzetto, infatti, per la propria produzione scultorea il maestro creava un modello di argilla a grandezza reale, da cui veniva ricavato il negativo per ottenere la copia in gesso.
Questi busti di Canova sono ospiti d’eccezione di Arte in Nuvola, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, giunta alla sua quarta edizione, che dal 22 al 24 novembre porta nella capitale le migliori proposte artistiche e le avanguardie in grado di catturare l’interesse non solo di addetti ai lavori, ma anche di un pubblico di giovani neofiti.
Antonio Canova, Testa della Pace
È la prima volta, dal loro ritrovamento avvenuto nella Villa Canal alla Gherla, in provincia di Treviso, che questi busti arrivano nella capitale e la seconda che, all’interno del padiglione di Banca Ifis, vengono mostrate al pubblico dopo un recente recupero e restauro.
Una prima apparizione del nucleo di gessi era avvenuta nel corso della mostra “Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca” a cura di Vittorio Sgarbi. Con questa nuova occasione, Banca Ifis vuole proseguire la sua attività di attenzione al patrimonio collettivo, come dimostra il progetto Ifis art, voluto e ideato dal presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, che prevede la valorizzazione dell’arte, della cultura, della creatività contemporanea.
Alti circa 50-60 cm e datati tra il 1807 e il 1818, i busti, all'interno della Nuvola di Fuksas, osservano il visitatore da uno spazio che regala, anche grazie all’illuminazione diretta esclusivamente verso le sculture, un’esperienza immersiva e un contatto intimo con le opere.
Antonio Canova, Ritratto di Letizia Ramolino Bonaparte
Ideata e diretta da Alessandro Nicosia, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promossa con Eur S.p.A, Roma Arte in Nuvola accoglie quest’anno 140 gallerie nazionali e internazionali, consentendo un tuffo nel magma dell’arte contemporanea, un caleidoscopio di forme e colori per un viaggio emozionante tra le migliori proposte tutte da esplorare.
E poi i busti de La Pace, Ebe e i due modelli originali di Beatrice e Paride, dove sono visibili le repère, i chiodini di bronzo che servivano allo scultore per la lavorazione e che precedono la realizzazione dei marmi. Dopo aver eseguito disegno e bozzetto, infatti, per la propria produzione scultorea il maestro creava un modello di argilla a grandezza reale, da cui veniva ricavato il negativo per ottenere la copia in gesso.
Questi busti di Canova sono ospiti d’eccezione di Arte in Nuvola, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, giunta alla sua quarta edizione, che dal 22 al 24 novembre porta nella capitale le migliori proposte artistiche e le avanguardie in grado di catturare l’interesse non solo di addetti ai lavori, ma anche di un pubblico di giovani neofiti.
Antonio Canova, Testa della Pace
È la prima volta, dal loro ritrovamento avvenuto nella Villa Canal alla Gherla, in provincia di Treviso, che questi busti arrivano nella capitale e la seconda che, all’interno del padiglione di Banca Ifis, vengono mostrate al pubblico dopo un recente recupero e restauro.
Una prima apparizione del nucleo di gessi era avvenuta nel corso della mostra “Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca” a cura di Vittorio Sgarbi. Con questa nuova occasione, Banca Ifis vuole proseguire la sua attività di attenzione al patrimonio collettivo, come dimostra il progetto Ifis art, voluto e ideato dal presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, che prevede la valorizzazione dell’arte, della cultura, della creatività contemporanea.
Alti circa 50-60 cm e datati tra il 1807 e il 1818, i busti, all'interno della Nuvola di Fuksas, osservano il visitatore da uno spazio che regala, anche grazie all’illuminazione diretta esclusivamente verso le sculture, un’esperienza immersiva e un contatto intimo con le opere.
Antonio Canova, Ritratto di Letizia Ramolino Bonaparte
Ideata e diretta da Alessandro Nicosia, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promossa con Eur S.p.A, Roma Arte in Nuvola accoglie quest’anno 140 gallerie nazionali e internazionali, consentendo un tuffo nel magma dell’arte contemporanea, un caleidoscopio di forme e colori per un viaggio emozionante tra le migliori proposte tutte da esplorare.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
A Roma fino al 9 febbraio
La "meravigliosa passione" di Giovan Battista Marino incanta la Galleria Borghese
-
Roma | A Roma un importante intervento di valorizzazione
Tornano a splendere i gioielli del Vittoriano. Nuova luce grazie al restauro firmato Bulgari
-
Roma | A Palazzo Barberini dal 23 novembre al 23 febbraio
Per la prima volta in mostra il Ritratto di Maffeo Barberini di Caravaggio
-
I programmi da non perdere dal 18 al 24 novembre
La settimana dell’arte in tv, da Goya ai segreti dei colori
-
Treviso | Dal 1° dicembre a Possagno (Treviso)
Riapre l’Ala Ottocentesca del Museo Gypsotheca Antonio Canova. Il patrimonio dell'artista torna visibile al pubblico nella sua interezza
-
Sul piccolo schermo dall’11 al 17 novembre
La settimana dell'arte in tv, dai Bronzi di Riace a Monet