Dal 27 gennaio, due mostre e un’installazione per le strade del centro

Penone a Roma

Gagosian Gallery. | Equivalenze, Giuseppe Penone.
 

Francesca Grego

26/01/2017

Roma - Una installazione in pieno centro, una grande mostra negli spazi esclusivi del Palazzo della Civiltà Italiana dell’Eur e la personale Equivalenze alla prestigiosa Gagosian Gallery: così Roma accoglie Giuseppe Penone, da più di quarant’anni uno degli artisti di spicco della scena contemporanea italiana.

Targate Fendi le prime due iniziative. In Foglie di pietra - Germination, le silhouette sottili e allungate di due alberi in bronzo si ergono dal marciapiede di Largo Goldoni, al centro della frequentatissima via del Corso, per richiamare l’attenzione su Matrice, la prima mostra di arte contemporanea allestita nel cosiddetto Colosseo Quadrato, l’edificio icona dell’Eur dal 2015 headquarter della maison romana. Qui dal 27 gennaio al 16 luglio una selezione di opere storiche dell’artista cuneese accompagnerà alcuni lavori site specific realizzati per l’occasione, nel percorso curato dal direttore artistico del New Museum di New York Massimiliano Gioni.    

Sempre il 27 apre i battenti Equivalenze, un viaggio al confine fra arte, corpo e natura attraverso lavori recentissimi ma rappresentativi dell’intera ricerca dello scultore, in una delle principali gallerie d’arte moderna e contemporanea del mondo. Forme riprese dal microcosmo delle piante e lasciate a ossidare su piastre di metallo, alberi bronzei da cui si liberano figure antropomorfe, testimonianze della trasformazione incessante e simbiotica di uomo e ambiente, ma anche reminiscenze dell’idea michelangiolesca di una presenza primigenia dell’opera all’interno della materia, su cui l’artista esercita un’azione maieutica.

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