Alla scoperta delle stanze dei Papi e di percorsi inediti
Ritornano le "Notti d'estate" a Castel Sant'Angelo
Castel Sant'Angelo
E. Bramati
30/06/2014
Roma - Ritorna anche quest’anno a Castel Sant'Angelo il consueto appuntamento "Notti d'estate" promosso dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma.
La manifestazione, giunta alla quarta edizione, consentirà a cittadini e turisti di accedere al palazzo nelle serate estive, dalle 20.30 all'1.00, per assistere a concerti e prendere parte a speciali visite guidate.
Da martedì 1 luglio al 7 settembre 2014 sarà eccezionalmente aperto al pubblico il Passetto di Borgo, un lungo e suggestivo camminamento di circa 800 metri che collega il Castello ai Palazzi Vaticani, ricavato sulle mura che delimitavano la città leonina. Oltre a questo, saranno visibili anche le Prigioni storiche con le anguste e buie celle che furono usate dal Rinascimento sino all’Ottocento. Proprio qui furono rinchiusi illustri personaggi come Papa Paolo III Farnese, l’umanista Pomponio Leto, Benvenuto Cellini, Giuseppe Balsamo, meglio noto come Cagliostro.
Tra le curiosità sarà accessibile anche la Stufetta di Clemente VII, un rarissimo gioiello architettonico della prima metà del Cinquecento, progettato come sala da bagno dei Pontefici. Da quest’anno aprirà anche le Mole, il mulino risalente al tardo Cinquecento per la guarnigione di Castello.
Le visite guidate saranno organizzate ogni sera per gruppi di 25 persone, mentre ad esse si affiancherà un programma di 40 concerti di musica classica e jazz che coinvolgerà oltre 100 musicisti, noti ed emergenti.
La manifestazione, giunta alla quarta edizione, consentirà a cittadini e turisti di accedere al palazzo nelle serate estive, dalle 20.30 all'1.00, per assistere a concerti e prendere parte a speciali visite guidate.
Da martedì 1 luglio al 7 settembre 2014 sarà eccezionalmente aperto al pubblico il Passetto di Borgo, un lungo e suggestivo camminamento di circa 800 metri che collega il Castello ai Palazzi Vaticani, ricavato sulle mura che delimitavano la città leonina. Oltre a questo, saranno visibili anche le Prigioni storiche con le anguste e buie celle che furono usate dal Rinascimento sino all’Ottocento. Proprio qui furono rinchiusi illustri personaggi come Papa Paolo III Farnese, l’umanista Pomponio Leto, Benvenuto Cellini, Giuseppe Balsamo, meglio noto come Cagliostro.
Tra le curiosità sarà accessibile anche la Stufetta di Clemente VII, un rarissimo gioiello architettonico della prima metà del Cinquecento, progettato come sala da bagno dei Pontefici. Da quest’anno aprirà anche le Mole, il mulino risalente al tardo Cinquecento per la guarnigione di Castello.
Le visite guidate saranno organizzate ogni sera per gruppi di 25 persone, mentre ad esse si affiancherà un programma di 40 concerti di musica classica e jazz che coinvolgerà oltre 100 musicisti, noti ed emergenti.
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