Dal 20 settembre a dicembre all’Ex Caserma di Via Guido Reni e in varie sedi

Roma si accende con Videocittà, un viaggio oltre le frontiere dell'audiovisivo

Nico Vascellari, Horse Power, 2019, Still da video. Courtesy dell’artista e Biennale di Lione, Valentina V / Studio Vascellari
 

Samantha De Martin

17/09/2019

Roma - Un viaggio oltre le frontiere dell’audiovisivo - tra mostre immersive, videomapping e iniziative legate alla moda - accende i riflettori sulla seconda edizione di Videocittà.
Il programma è in continua evoluzione, visto che la rassegna culturale di eventi in programma a Roma e legati dal fil rouge dell’audiovisivo e delle diverse discipline e forme espressive delle immagini in movimento, quest’anno durerà dal 20 settembre fino a dicembre.

Centro nevralgico dell'agenda - annunciata oggi da Francesco Rutelli, ideatore di Videocittà e Presidente ANICA e dal direttore artistico Francesco Dobrovich - sarà l’Ex Caserma di Via Guido Reni, di proprietà del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti. Protagoniste del Festival della Visione saranno ancora una volta le piazze di Roma con gli appuntamenti del videomapping, le videoinstallazioni monumentali che animeranno il patrimonio storico e architettonico della capitale, e i nuovi progetti di Solid Light che attraverseranno il centro storico colorando il panoramico Palazzo dell’ENI, a piazzale Mattei.

Tra il 18 e 20 ottobre centinaia di giovani film-maker, impegnati a realizzare un cortometraggio in sole 48 ore, parteciperanno alla XIII edizione del concorso internazionale The 48 Hour Film Project.
Si conferma inoltre la collaborazione con il MAXXI, cornice, dal 19 al 27 novembre, della Videoart Week, la sezione di Videocittà dedicata all’arte contemporanea, dove, durante gli incontri con artisti di rilievo internazionale e le proiezioni audiovisive, si affronteranno in modo trasversale le interconnessioni tra arte contemporanea, performance, cibo, natura e tecnologia.
Dal MAXXI il programma della Videoart Week si estenderà alle Accademie Internazionali e alle gallerie d’arte contemporanea della Capitale.

Sempre nell'ambito di Videocittà, l’arte incontra la tecnologia grazie alla mostra esperienziale prodotta da Next Exhibition - attesa dal 9 ottobre al 6 gennaio - dal titolo “Claude Monet – Van Gogh The Immersive Experience”, mentre il 25,26 e 27 ottobre il centro storico di Roma diventerà un museo d’arte digitale a cielo aperto con un’installazione luminosa site specific al Pantheon e il videomapping in piazza della Minerva, e sulla Basilica di Sant’Agostino.

Due installazioni immersive - che trasformeranno gli spazi dell’Ex Caserma di Via Guido Reni in un innovativo contenitore di arte digitale capace di trasportare gli spettatori in un viaggio sensoriale - saranno invece dedicate al tema dell’acqua. Il collettivo catalano Onionlab presenterà, per la prima volta in Europa, dopo la prima mondiale a New York, l’opera Phasing Rain, mentre gli artisti romani Quiet Ensemble mostreranno al pubblico la loro ultima creazione intitolata Ephemeral dusking sparks.

Nel corso della conferenza stampa, Francesco Rutelli ha annunciato i “lavori in corso” di Videocittà: eventi e incontri, in preparazione, sulle grandi sfide che riguardano l’innovazione audiovisuale.

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