Tra fotografia e pittura: un viaggio nelle “città sante”

Andrea Pacanowski, Gerusalemme 2011
 

29/02/2012

Roma - Con la mostra “All’infuori di me. La folla e l’esperienza religiosa” il fotografo romano Andrea Pacanowski presenta al Museo di Roma in Trastevere una selezione di 40 fotografie che raccontano la dimensione collettiva della religiosità. Quello di Pacanowski è un approccio artisticamente originale e creativamente ricco al tema della religione come fatto sociale e mediatico. Oggi i momenti di aggregazione religiosa non sono più solo un’esperienza limitata ai partecipanti, ma si fanno immagini, video, materiali destinati a essere scomposti e ricomposti nell’universo mediatico globale. Andrea Pacanowski non usa post-produzione sulle sue immagini ma agisce sui soggetti prescelti con un uso straordinario delle fonti luminose e delle aperture di diaframma e con effetti creati da vetri e superfici riflettenti. In questo modo supera il criterio di verosimiglianza avvicinandosi alla pittura astratta e le masse di uomini diventano macchie di colore. Osservando le sue fotografie da una certa distanza si coglie la loro natura figurativa, mentre avvicinandosi ci si immerge in un alveare di macchie di colore che lasciano l’impressione cromatica. La mostra, a cura di Diego Mormorio, rimarrà aperta dal 2 marzo al 22 aprile 2012.

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