Caravaggio in mostra 2017

Un anno all'insegna di Caravaggio

Colecciones Reales. Patrimonio Nacional Palacio Real de Madrid | Michelangelo Merisi da Caravaggio, Salomé con la testa del Battista, 1607
 

Samantha De Martin

03/04/2017

Roma - Un anno straordinario all'insegna di Caravaggio. Un ricco calendario di appuntamenti vedrà i capolavori di Michelangelo Merisi al centro di una serie di mostre in programma da aprile fino al 2018.

Una straordinaria mostra allestita alle Scuderie del Quirinale dal 14 aprile al 30 luglio, intitolata Da Caravaggio a Bernini. Capolavori del Seicento italiano nelle Collezioni Reali di Spagna riflette gli strettissimi legami politici e le strategie culturali stabilite tra la corte spagnola e gli stati italiani nel corso del XVII secolo. Tra le opere in mostra spicca la Salomè con la testa del Battista di Caravaggio, entrata a far parte, assieme ad altri straordinari capolavori, delle collezioni reali. 

Dall'8 aprile al 23 luglio il Museo del Violino di Cremona ospiterà Il Suonatore di Liuto - opera attribuita all'artista e proveniente da una collezione privata - nell'ambito della mostra Monteverdi e Caravaggio, sonar stromenti e figurar la musica. Questo dipinto, infatti - che sarebbe stato realizzato nel 1597 dal grande pittore per il Cardinal del Monte e che ritrae un suonatore di liuto - sarà il fiore all'occhiello dell'esposizione che ricostruisce l'orchestra dell'Orfeo, straordinaria opera del compositore di Cremona, Claudio Monteverdi, attraverso una serie di strumenti originali dell'epoca provenienti dalle maggiori collezioni italiane e internazionali.

Venti opere di Michelangelo Merisi - per la prima volta assieme a Milano - saranno invece accolti, dal 28 settembre al 29 gennaio 2018, a Palazzo Reale. La mostra, dal titolo Dentro Caravaggio, ripercorrerà gli anni della straordinaria produzione artistica del genio, riletti alla luce delle novità cronologiche emerse dai documenti e dalle ricerche più recenti. La sua particolarissima tecnica esecutiva sarà il filo conduttore del percorso espositivo.

Ci sarà tempo fino al 28 maggio per visitare Tesori nascosti. Tino da Caimano, Caravaggio, Gemitola mostra curata da Vittorio Sgarbi, che raccoglie centocinquanta capolavori dal XIII secolo fino al `900, provenienti da fondazioni bancarie, istituzioni e collezionisti privati. La Maddalena addolorata del Merisi spicca tra le opere ospitate nella Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, recentemente restaurata.

Prosegue, invece, fino al 4 giugno, al Museo civico di Sansepolcro la mostra Nel segno di Roberto Longhi. Piero della Francesca e Caravaggio, un inedito, sorprendente dialogo tra Caravaggio e Piero della Francesca. Longhi fu uno scopritore moderno, un lucido storico e collezionista delle opere di Michelangelo Merisi, tanto da acquisire per la propria raccolta, intorno al 1928, il Ragazzo morso da un ramarro. La tela, in mostra al Museo Civico di Sansepolcro, simile a un’istantanea fotografica, fu dipinta verso il 1595, e, con i suoi splendidi dettagli di natura morta e gli straordinari effetti di luce rappresenta uno dei più significativi capolavori giovanili di Caravaggio.



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