In mostra a Rovigo il Divisionismo e i suoi protagonisti
Enrico Lionne, Fuori Porta San Giovanni, 1911
02/02/2012
Rovigo - “Il Divisionismo. La luce del moderno” è l'eposizione che si aprirà a Rovigo, nella sede di Palazzo Roverella, il prossimo 25 febbraio. Tra i più importanti eventi espositivi del 2012, la mostra indaga gli anni in cui in Italia diversi artisti si confrontarono con l’uso "diviso" dei colori complementari. L’indagine che Francesca Cagianelli e Dario Matteoni proporranno a Palazzo Roverella mette in luce figure come quella di Vittore Grubicy de Dragon e il suo Divisionismo fatto di musica e di ricerca scientifica, di Plinio Novellini, icona del Divisionismo tra Toscana e Liguria, di grandissimi come Previati, Segantini, Morbelli, Pellizza da Volpedo. E ancora il ricordo della storica Sala Divisionista della Biennale del 1914, fino a giungere alla straordinaria stagione divisionista di artisti come Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Gino Severini, Carlo Carrà e alla Secessione Romana. Ultimi, emozionanti bagliori di una vicenda artistica che va a concludersi per poi sfociare nel rivoluzionario “nuovo” del Futurismo. E sarà l’avvio di un’altra grande storia tutta italiana. A promuovere l'evento sono la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il Comune di Rovigo e L’Accademia dei Concordi.
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