Torna a casa il gesso del George Washington

"Rivoluzione Canova": da Possagno al grande schermo. Presto un film sull'artista, firmato ARTE.it

Sul set di Canova's Washington. La Leggenda della Statua Perduta, Film documentario firmato da ARTE.it, Gypsotheca e Museo Antonio Canova, Possagno, Italia, 2 maggio 2018 | Foto: © ARTE.it Originals | Tutti i diritti sono riservati
 

Samantha De Martin

09/11/2018

Treviso - Parte da Possagno il viaggio artistico e culturale intorno al mondo nel segno di Antonio Canova, dall’esposizione del modello in gesso del George Washington al debutto del maestro sul grande schermo.
Un debutto atteso a ottobre del prossimo anno quando uscirà nelle sale Canova's Washington. La Leggenda della Statua Perduta, il film documentario scritto da Piero Muscarà ed Eleonora Zamparutti, diretto da Franco M. Rado, con Angelo Cricchi come direttore della fotografia e Laura Bellucci come art director. Prodotto da ARTE.it Originals in associazione con ASCENT Film, il documentario girato in 4K HDR sarà distribuito al cinema e in televisione, in Italia e nel mondo da NEXO DIGITAL.

E stuzzica non poca curiosità il teaser del film, presentato oggi in anteprima alla Gypsotheca e Museo Antonio Canova, 50mila visitatori, scrigno della più vasta collezione di opere e gessi preparatori del maestro, che si finanzia esclusivamente con i biglietti e i contributi privati.

Ad accogliere il film sotto una buona stella è l’accordo di partnership tra ARTE.it e la Gypsotheca siglato in occasione della mostra Canova George Washington, che, fino al prossimo 28 aprile, ripercorre la storia del capolavoro - distrutto da un incendio nel 1831 a soli 10 anni dalla sua realizzazione - ma del quale resta oggi il modello preparatorio in gesso a grandezza naturale arrivato a Possagno direttamente dalla Frick Collection di New York.
ARTE.it ha voluto salutare questo “ritorno a casa” supportando e promuovendo l’iniziativa con tutti i propri mezzi di comunicazione, dal sito web ai canali social.

Ed è sempre da questo importante ritorno in Italia e dalla storia avvincente che ruota intorno all’opera commissionata a Canova nel 1816 da Thomas Jefferson, destinata al Campidoglio di Raleigh, che nasce e matura l’idea di un film dedicato all’artista.
"Questa nostra collaborazione - spiega Eleonora Zamparutti, direttore editoriale di ARTE.it e coautrice del film - vuole essere anche un piccolo ringraziamento alla presidente della Fondazione Canova, Franca Coin, che insieme a Mario Guderzo e Xavier Salomon, ci ha condotto per mano a conoscere una storia leggendaria, offrendoci l'opportunità di dare il via alla produzione".

Ed è sempre grazie alla volontà di Franca Coin e al prezioso lavoro di restauro che l'opera ha potuto raggiungere gli Stati Uniti dove è stata esposta alla The Frick Collection di New York, per la prima volta dopo 200 anni, supportata dalla ricerca dei curatori Xavier Salomon, Peter Jay, Chief Curator della Frick, e Mario Guderzo, direttore della Gypsotheca. È da quest’ultimo che arriva il ringraziamento al museo di Manhattan per il contributo di 47mila euro dedicati al restauro del gesso del Washington, oltre alla notizia di voler trasformare l’abitazione del maestro, da luogo di esposizione, ad ambiente capace di fornire una rappresentazione fedele del luogo in cui nacque l’artista.

Dal canto suo, Salomon, come membro del comitato di Save Venice, annunciato il prossimo restauro del gesso di Dedalo e Icaro di Possagno.

"Siamo molto contenti di unirci a questo grande progetto che dalla Frick Collection di New York arriva ora in Italia - commenta Piero Muscarà, co-founder di ARTE.it e coautore del film Canova's Washington. La Leggenda della Statua Perduta è una bella occasione per noi per rafforzare la collaborazione con la Gypsotheca, straordinaria eccellenza e autentico tesoro nascosto che necessita di essere ancor più conosciuto dal grande pubblico. In tal senso ci auspichiamo che ARTE.it possa aiutare gli amici della Gyspotheca a svolgere con ancor più forza e sostegno il loro prezioso lavoro di custodia, tutela e valorizzazione dell'immenso patrimonio artistico lasciatoci da Canova".

La mostra dedicata al genio di Possagno sarà inoltre affiancata da due percorsi epositivi dedicati alle fotografie del bassanese Fabio Zonta e alleopere di Romano Vio, lo scultore veneto che nel 1970 realizzò la nuova versione del Washington per la città di Raleigh.

In questo suo ambizioso processo di crescita e valorizzazione la Gypsotheca non trascura il supporto della tecnologia. Un programma di azioni ideato da Asolana Group ha infatti reso il Museo di Possagno fruibile in modo multimediale, contribuendo alla conservazione e valorizzazione del suo patrimonio. Quella sul George Washington è solo l’ultima realizzata in ordine di tempo. Prima che il modello in gesso partisse per gli States, il team di Asolana ha scansionato la statua per metterla “al riparo” da eventuali danni. La scansione 3D ha permesso di rilevare le "misure" e i "punti architettonici". Questi dati sono stati tradotti in un file con le misure matematiche e architettoniche dell’opera, che, in caso di necessità, risulterebbero fondamentali per la progettazione della tecnica di restauro e per la conservazione stessa del capolavoro canoviano.


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