Milos Todorovic. Speculum

Milos Todorovic, Borso, 2021, oil on canvas, 100x100 cm.
Dal 1 May 2021 al 7 August 2021
Firenze
Luogo: Aria Art Gallery
Indirizzo: Borgo SS. Apostoli 40/r
Orari: dal lunedi’ al sabato 10:30-13:30 / 15:30-18:00
Curatori: NATAŠA RADOJEVIĆ, ANTONIO BUDETTA
Enti promotori:
- CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI FIRENZE
Prolungata: fino al 7 agosto 2021
Telefono per informazioni: +39 055 216150
E-Mail info: info@ariaartgallery.com
Aria Art Gallery è lieta di presentare la mostra “SPECULUM” di Miloš Todorović, che avrà luogo nella sede di Firenze dal 1 Maggio fino al 22 Giugno 2021, in collaborazione con Drina Gallery and Logic Art Space.
Stimolato dal periodo di residenza nella silenziosa e vuota città rinascimentale di Firenze, l’artista franco-serbo ricerca modi per reinterpretare il ritratto fino ad eliminare tutto ciò che gli sembra superfluo. Così sulla tela lascia solo uno sguardo: un occhio a grandezza naturale dipinto su uno sfondo nebuloso e specchiante. Il processo pittorico di Miloš è invertito, le forme sono composte da luce anzichè da ombra dove un singolo elemento, l’occhio, segue lo spettatore creando la sensazione di una presenza invisibile e di sguardi reciproci.
Volti di vite vissute possono essere intravisti e immaginati attraverso le nitide pennellate che delineano occhi fluttuanti. Questi individui, immersi in diverse sfumature di blu, rappresentano un patrimonio culturale che si fonde con il minimalismo espressivo contemporaneo. Ogni immagine porta con sé un segreto, qualcosa di misterioso e insondabile che non può essere classificato o definito, ma rimane celato nella nebbia tra il terrestre e il sublime.
In questa atmosfera le vibrazioni energetiche pulsano con forza, andando oltre i limiti del visibile, abbandonandosi al potere del silenzio e all’intensità del vuoto.
La dimensione emotiva viene amplificata ulteriormente dalle installazioni audio 3D di Augustine Leudar.
Il giardino cinquecentesco della galleria offre a Miloš un’altra sfida, un intervento site specific che rappresenti la storia del luogo in cui espone.
Dopo un periodo introspettivo, in cui per diversi anni si ritira dal mercato dell’arte, Miloš torna a Belgrado dove presenta la mostra personale “Apocalypse Insight” (22/02/2020 Drina Gallery), la prima esposizione nella sua città natale a distanza di ventisette anni dal trasferimento a Parigi per studio su invito dell’accademico Vladimir Veličković. Mesi dopo l’artista approda a Firenze dove realizza “Speculum”, la prima esposizione personale in Italia presso Aria Art Gallery.
“Speculum” sviluppa concetti manifestati dall’urgenza del visibile e (in)tangibile, legando al contempo astratto e figurativo. È il seguito della serie di dipinti creati per “Apocalypse Insight” che, da un punto di vista odierno, appaiono come una premonizione di ciò che è accaduto su scala globale.
Miloš Todorović (1971) studia presso l’École nationale supérieure des Beaux-Arts a Parigi dove ottiene un master degree in pittura nel 1999.
Riceve importanti premi dedicati alla pittura in Francia, tra cui il prestigioso premio dell’Academy of Sciences and Arts – Fondazione Pierre Cardin.
Nel corso della sua carriera partecipa a numerose mostre personali e collettive e i suoi dipinti sono esposti insieme ad artisti come Andy Warhol, Keith Haring, Roy Lichtenstein, Jasper Johns, Jean Michel Basquiat, Erro, Combas, Damien Hirst, Mel Ramos, Douglas Gordon e molti altri. Più di mille delle sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private internazionali tra cui il Museo Frissiras / Atene, la Fondazione Pierre Cardin / Parigi, la Collezione Zepter / Monaco, la collezione di Aforge Finances / Parigi e la collezione James Lubowitz Taos / Nuovo Messico.
Stimolato dal periodo di residenza nella silenziosa e vuota città rinascimentale di Firenze, l’artista franco-serbo ricerca modi per reinterpretare il ritratto fino ad eliminare tutto ciò che gli sembra superfluo. Così sulla tela lascia solo uno sguardo: un occhio a grandezza naturale dipinto su uno sfondo nebuloso e specchiante. Il processo pittorico di Miloš è invertito, le forme sono composte da luce anzichè da ombra dove un singolo elemento, l’occhio, segue lo spettatore creando la sensazione di una presenza invisibile e di sguardi reciproci.
Volti di vite vissute possono essere intravisti e immaginati attraverso le nitide pennellate che delineano occhi fluttuanti. Questi individui, immersi in diverse sfumature di blu, rappresentano un patrimonio culturale che si fonde con il minimalismo espressivo contemporaneo. Ogni immagine porta con sé un segreto, qualcosa di misterioso e insondabile che non può essere classificato o definito, ma rimane celato nella nebbia tra il terrestre e il sublime.
In questa atmosfera le vibrazioni energetiche pulsano con forza, andando oltre i limiti del visibile, abbandonandosi al potere del silenzio e all’intensità del vuoto.
La dimensione emotiva viene amplificata ulteriormente dalle installazioni audio 3D di Augustine Leudar.
Il giardino cinquecentesco della galleria offre a Miloš un’altra sfida, un intervento site specific che rappresenti la storia del luogo in cui espone.
Dopo un periodo introspettivo, in cui per diversi anni si ritira dal mercato dell’arte, Miloš torna a Belgrado dove presenta la mostra personale “Apocalypse Insight” (22/02/2020 Drina Gallery), la prima esposizione nella sua città natale a distanza di ventisette anni dal trasferimento a Parigi per studio su invito dell’accademico Vladimir Veličković. Mesi dopo l’artista approda a Firenze dove realizza “Speculum”, la prima esposizione personale in Italia presso Aria Art Gallery.
“Speculum” sviluppa concetti manifestati dall’urgenza del visibile e (in)tangibile, legando al contempo astratto e figurativo. È il seguito della serie di dipinti creati per “Apocalypse Insight” che, da un punto di vista odierno, appaiono come una premonizione di ciò che è accaduto su scala globale.
Miloš Todorović (1971) studia presso l’École nationale supérieure des Beaux-Arts a Parigi dove ottiene un master degree in pittura nel 1999.
Riceve importanti premi dedicati alla pittura in Francia, tra cui il prestigioso premio dell’Academy of Sciences and Arts – Fondazione Pierre Cardin.
Nel corso della sua carriera partecipa a numerose mostre personali e collettive e i suoi dipinti sono esposti insieme ad artisti come Andy Warhol, Keith Haring, Roy Lichtenstein, Jasper Johns, Jean Michel Basquiat, Erro, Combas, Damien Hirst, Mel Ramos, Douglas Gordon e molti altri. Più di mille delle sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private internazionali tra cui il Museo Frissiras / Atene, la Fondazione Pierre Cardin / Parigi, la Collezione Zepter / Monaco, la collezione di Aforge Finances / Parigi e la collezione James Lubowitz Taos / Nuovo Messico.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 18 October 2025 al 18 January 2026 Ravenna | MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna
Chagall in mosaico. Dal progetto all’opera
-
Dal 19 October 2025 al 27 November 2025 Roma | MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Chris Soal. Spillovers: Notes on a Phenomenological Ecology
-
Dal 17 October 2025 al 15 February 2026 Torino | Fondazione Accorsi Ometto
Da Fontana a Crippa a Tancredi. La formidabile avventura del Movimento spazialista
-
Dal 17 October 2025 al 22 February 2026 Roma | Musei Capitolini Centrale Montemartini
Maria Barosso, artista e archeologa nella Roma in trasformazione
-
Dal 17 October 2025 al 1 February 2026 Roma | Palazzo Cipolla Museo del Corso - Polo Museale
Dalí. Rivoluzione e Tradizione
-
Dal 15 October 2025 al 18 January 2026 Roma | Castel Sant’Angelo
Roma e l’invenzione del cinema. Dalle origini al cinema d’autore 1905-1960