La sapienza risplende
La sapienza risplende, Pinacoteca Patiniana, Castel di Sangro (L'Aquila)
Dal 12 July 2012 al 20 October 2012
Castel di Sangro | L'Aquila
Luogo: Pinacoteca Patiniana
Indirizzo: via de Petra
Orari: da mercoledi a sabato 16.30-18.30; venerdi e sabato 10-13; domenica 10-13 / 16.30-20
Curatori: Lucia Arbace
Costo del biglietto: € 1
Telefono per informazioni: +39 0864 847268
E-Mail info: lino.alviani@tiscalinet.it
Sito ufficiale: http://www.comune.casteldisangro.aq.it
Inaugura giovedi 12 luglio, alle ore 18, presso la Pinacoteca patiniana, in Castel di Sangro una pregevolissima esposizione di Madonne lignee d’Abruzzo tra Medioevo e Rinascimento dal titolo LA SAPIENZA RISPLENDE.
LA Mostra è a cura e sarà presentata da Lucia Arbace, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, ed approda in Castel di Sangro dopo il grande successo di pubblico e di stampa ottenuto nelle esposizioni in Rimini, Trento, Teramo e Lanciano e, crediamo, sia una straordinaria opportunità per i cittadini e per i numerosi frequentatori del territorio di ammirare da vicino alcuni dei più importanti capolavori dell’Arte abruzzese.
Le 19 opere proposte, sculture lignee e rari dipinti su tavola databili tra il XII° e il XIV° sec., provengono dal Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila gravemente danneggiato dal sisma del 2009, e stanno a testimoniare come l’Abruzzo sia stato quell’importante crocevia di culture sulle rotte dei pellegrini e dei commerci lungo la Via degli Abruzzi e per le vie del mare, grazie ai frequenti contatti con i territori d’oltralpe e l’Oriente bizantino.
All'inaugurazione della Esposizione, che si concluderà il 20 ottobre c.a., presenzieranno l’Assessore Regionale alle Politiche Culturali Luigi De Fanis, il Vice Presidente della Provincia dell’Aquila Salvatore Orsini, il Presidente della Com. Montana Zona h Enzo Patitucci ed il Sindaco della Città Umberto Murolo.
In mostra sono proiettati i filmati: Arte salvata, Rescued art L’Aquila di Patini
LA Mostra è a cura e sarà presentata da Lucia Arbace, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, ed approda in Castel di Sangro dopo il grande successo di pubblico e di stampa ottenuto nelle esposizioni in Rimini, Trento, Teramo e Lanciano e, crediamo, sia una straordinaria opportunità per i cittadini e per i numerosi frequentatori del territorio di ammirare da vicino alcuni dei più importanti capolavori dell’Arte abruzzese.
Le 19 opere proposte, sculture lignee e rari dipinti su tavola databili tra il XII° e il XIV° sec., provengono dal Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila gravemente danneggiato dal sisma del 2009, e stanno a testimoniare come l’Abruzzo sia stato quell’importante crocevia di culture sulle rotte dei pellegrini e dei commerci lungo la Via degli Abruzzi e per le vie del mare, grazie ai frequenti contatti con i territori d’oltralpe e l’Oriente bizantino.
All'inaugurazione della Esposizione, che si concluderà il 20 ottobre c.a., presenzieranno l’Assessore Regionale alle Politiche Culturali Luigi De Fanis, il Vice Presidente della Provincia dell’Aquila Salvatore Orsini, il Presidente della Com. Montana Zona h Enzo Patitucci ed il Sindaco della Città Umberto Murolo.
In mostra sono proiettati i filmati: Arte salvata, Rescued art L’Aquila di Patini
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 December 2025 al 20 April 2026
Caserta | Reggia di Caserta
Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa
-
Dal 19 December 2025 al 23 March 2026
Torino | Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica
Il castello ritrovato. Palazzo Madama dall’età romana al medioevo
-
Dal 17 December 2025 al 19 January 2026
Roma | Palazzo della Cancelleria
De Humana Mensura di Linda Karshan
-
Dal 18 December 2025 al 12 April 2026
Firenze | Gallerie degli Uffizi
Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee
-
Dal 11 December 2025 al 9 April 2026
Firenze | Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Icone di Potere e Bellezza
-
Dal 11 December 2025 al 11 January 2026
Roma | Palazzo Esposizioni Roma
Giorgio Morandi nella Collezione Eni. Un viaggio attraverso la storia culturale del cane a sei zampe e l’eredità di Enrico Mattei