Ficaria 2025

Ficaria 2025 | Courtesy SicilyLab

 

Dal 23 August 2025 al 23 August 2025

Gioiosa Marea | Messina

Luogo: Contrada di Fico

Indirizzo: Frazione Fico, Strada As.P. 135 Gioiosa Marea - San Leonardo - San Filippo Armo

Orari: Dalle 16.30

Curatori: SicilyLab

Enti promotori:

  • Comune di Gioiosa Marea
  • Fondazione Antonio Presti
  • Ordine degli Architetti di Messina
  • Ordine degli Architetti di Palermo
  • Parco Archeologico di Tindari

Sito ufficiale: http://https://www.nitrosaggio.net/Ficaria2025


Ficaria 2025 - Padiglione collettivo di unione e contemplazione per la comunità di Fico nei pressi di Gioiosa Guardia, Gioiosa Marea Messina

Una nuova installazione pubblica nella contrada di Fico

Il progetto Ficaria 2025, promosso dal Sicily Lab, inaugura una nuova installazione pubblica nella Contrada di Fico, proseguendo il percorso intrapreso negli anni scorsi con interventi mirati alla valorizzazione del territorio gioiosano:

Metatono, che ha riportato l’attenzione sulla Grotta del Tono nei pressi della Stazione ferroviaria di Gioiosa Marea, abitata fin dall’età eneolitica;

UnLost Gioiosa, che ha ricostruito digitalmente l'antico abitato medievale di Gioiosa Guardia abbandonato all'inizio dell'Ottocento;

Hellas Gioiosa, incentrata sull’insediamento siculo, poi ellenizzato (XI-V secolo a.C.), distrutto contestualmente alla fondazione di Tindari nel 396 a.C. Quest'ultimo progetto ha visto la realizzazione di un tempio contemporaneo dedicato alla dea Hestia sulla sommità del monte, probabile sede dell'antica acropoli.

Quest’anno, con Ficaria 2025, il SicilyLab avvia simbolicamente un "contro-esodo" dalla sommità del monte verso valle, nel segno della cura e della valorizzazione delle comunità locali. La Contrada di Fico, situata duecento metri sotto la cresta montuosa verso Gioiosa Marea, rappresenta un caso esemplare di resilienza contro lo spopolamento delle aree interne. Nonostante la diffusa tendenza al declino demografico, Fico ha infatti registrato un lieve incremento della popolazione rispetto ai dati degli anni Settanta.

Il SicilyLab ha indagato in profondità questa anomalia virtuosa, dedicando un numero monografico della sua rivista al fenomeno. Per comprenderne il senso pieno, è necessario adottare uno sguardo nuovo: non separare gli aspetti fisici, economici e sociali, ma leggerli come un sistema interconnesso, in una prospettiva ecologica e quindi di paesaggio culturale.

In questo approccio si inserisce il neologismo "Architoir": un termine che evoca il termine di terroir (nato in ambito enologico per descrivere l’unicità di un vino legata a un determinato territorio), ma che oggi può essere esteso a un contesto più ampio, capace di tenere insieme geografia, clima, suolo, pratiche agricole, storia, costruzioni autoctone e arrchitettura. Un sistema che coinvolge in modo profondo anche la dimensione antropologica: le strutture sociali, le attività produttive, i saperi locali.

Ficaria 2025
La comunità di Fico si configura così non solo come un raro esempio di resilienza attiva, ma anche - e forse soprattutto - come fonte di ispirazione per il futuro delle aree interne e per una nuova alleanza tra paesaggio, cultura e abitare.

Per celebrare questa straordinaria esperienza di comunità, il SicilyLab, insieme al Comune di Gioiosa Marea, ha deciso di realizzare a Fico un padiglione circolare aperto verso il cielo, concepito come luogo simbolico di incontro, dialogo e condivisione. Al suo centro, un tavolo e alcune sedie evocano l'essenza stessa della comunità: lo stare insieme e il confronto.

L’evento inaugurale del padiglione si terrà sabato 23 agosto a partire dalle ore 16.30, con la partecipazione di cittadini, amici, artisti e studiosi. La giornata culminerà, al calar del sole, con un concerto e una lettura poetica a cura del Parco Archeologico di Tindari, in dialogo con il paesaggio, la memoria e la comunità.

Il SicilyLab nasce nel 2006 su iniziativa dell’architetto Antonino Saggio, professore ordinario di Composizione Architettonica e Urbana presso la Sapienza Università di Roma, originario proprio di Gioiosa Marea.

In quasi vent’anni di attività, il gruppo ha avuto una composizione variabile ma sempre qualificata, formata in gran parte da giovani architetti cresciuti nel solco della didattica e della ricerca di Saggio, affiancati da esperti di archeologia, arti visive, rilevamento aereo e fotogrammetria legati da un comune interesse per il territorio, il paesaggio e le forme contemporanee di narrazione e progetto.

La sede operativa del SicilyLab si trova nel palazzetto di famiglia in via Umberto I 207, a Gioiosa Marea, dove sono attivi laboratori, una galleria espositiva, spazi per workshop, presentazioni pubbliche e incontri culturali.

Dalla sua fondazione, il SicilyLab ha organizzato numerosi workshop e momenti di confronto, sempre incentrati sulla città di Gioiosa Marea e sull’esplorazione di nuove possibilità d’uso sociale degli spazi urbani e paesaggistici. Ha realizzato diverse installazioni temporanee in dialogo diretto con la grande risorsa del territorio: il mare.

Negli ultimi anni, il Lab ha spostato il proprio campo d’azione verso il sito archeologico di Gioiosa Guardia, sviluppando un’intensa attività progettuale, culturale e simbolica che ha visto il coinvolgimento crescente del Comune e di numerosi enti patrocinatori.

Antonino Saggio, professore architetto
Michele Fasolo, archeologo
Davide Motta, architetto

Antonello Marotta, professore architetto
Chiara Corsetti, Laureanda in architettura

Martina Cristaudo, architetto
Andrea Di Santo, architetto
Federica Mercuri, architetto

Con il supporto di:
Michela Falcone, lecturer UK, architetto
Valerio Perna, lecturer AL, architetto
Gaetano De Francesco, ricercatore architetto
Alessandra Antonini, docente fotografa

Comune di Gioiosa 2025
dr.ssa Giusy La Galia, Sindaca di Gioiosa Marea
dr. Teodoro La Monica, assessore alla cultura e al bene di d Gioiosa Guardia

Con la preziosa amicizia di:
Antonio Presti, Fondazione Antonio Presti
Anna Ricciardi, Parco archeologico di Tindari

Si ringrazia per il Patrocinio:
L’Ordine e la Fondazione degli Architetti della provincia di Messina

Vedi anche:
Hellas Gioiosa
Antonio Presti interverrà all’inaugurazione dell’evento di presentazione del progetto “Gioiosa Guardia – UnLost City: Rinascita di una città”
UnLost Gioiosa - Un’installazione interattiva nella città abbandonata di Gioiosa Guardia, Gioiosa Marea

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI