Gregorio Botta. Rifugi
Gregorio Botta. Rifugi
Gregorio Botta. Rifugi, MACRO, Roma
Dal 21 June 2012 al 2 September 2012
Roma
Luogo: MACRO
Indirizzo: via Nizza 138
Orari: da martedì a domenica 11-19; sabato 11-22
Costo del biglietto: intero € 8.50, ridotto 6.50; residenti € 7.50/5.50
Telefono per informazioni: +39 06 671070400
E-Mail info: macro@comune.roma.it
Sito ufficiale: http://www.museomacro.org
Il MACRO ospita la prima importante mostra personale in un’istituzione pubblica dedicata all’artista di origini napoletane Gregorio Botta.
L’acqua, il fuoco, la malleabilità della cera, la trasparenza del vetro, la rigidità del ferro costituiscono gli elementi fondanti della sua ricerca.
Botta presenta un progetto appositamente pensato per gli spazi del MACRO, in cui è soprattutto l’acqua ad essere protagonista: sorge e attraversa le opere, “Le case” che accolgono i segni dell’uomo. Le installazioni evocano un nesso - profondo - tra la vitalità primigenia dell’acqua e l’intensità della parola.
Una teoria di sculture in metallo si profila lungo pareti, come fossero i tempi di una sinfonia per pianoforte. Sono variazioni e fughe, sono i singoli elementi che vanno a comporre l’installazione come un unico movimento sinfonico. Le sculture che l’artista chiama “Lari”, sono case, custodi di antiche memorie. Gregorio Botta va a comporre così un unico ambiente, che avvolge lo spettatore attivando nuove visioni e prospettive.
Ad approfondimento dei temi sviluppati dalla mostra, MACRO pubblicherà un quaderno che comprende, oltre ad una selezione di testi critici, anche una ricca documentazione visiva. Il volume fa parte della nuova serie di pubblicazioni MACRO-Quodlibet.
Biografia
Gregorio Botta nasce a Napoli il 18 aprile 1953, vive e lavora a Roma. Dopo l’Accademia di Belle Arti (corso di scenografia con Toti Scialoja) ha iniziato a esporre a Roma presso la galleria Il Segno e la Fondazione Volume, a Napoli (studio Trisorio), Bologna (Galleria G7 di Ginevra Grigolo), Verona (Galleria dello Scudo) e in molte altre città. Sue personali sono state allestite anche in spazi pubblici, come i Magazzini del Sale in piazza del Campo a Siena e il Loggiato San Bartolomeo di Palermo. Ha partecipato a due Quadriennali e a importanti mostre collettive. Sue opere sono nelle collezioni del Mart di Rovereto, del Musma di Matera, della Bce di Francoforte, della Certosa di Padula e in altre raccolte pubbliche e fondazioni. Una sua grande scultura sarà costruita nel piazzale del nuovo auditorium realizzato sallo studio Abdr a Firenze.
L’acqua, il fuoco, la malleabilità della cera, la trasparenza del vetro, la rigidità del ferro costituiscono gli elementi fondanti della sua ricerca.
Botta presenta un progetto appositamente pensato per gli spazi del MACRO, in cui è soprattutto l’acqua ad essere protagonista: sorge e attraversa le opere, “Le case” che accolgono i segni dell’uomo. Le installazioni evocano un nesso - profondo - tra la vitalità primigenia dell’acqua e l’intensità della parola.
Una teoria di sculture in metallo si profila lungo pareti, come fossero i tempi di una sinfonia per pianoforte. Sono variazioni e fughe, sono i singoli elementi che vanno a comporre l’installazione come un unico movimento sinfonico. Le sculture che l’artista chiama “Lari”, sono case, custodi di antiche memorie. Gregorio Botta va a comporre così un unico ambiente, che avvolge lo spettatore attivando nuove visioni e prospettive.
Ad approfondimento dei temi sviluppati dalla mostra, MACRO pubblicherà un quaderno che comprende, oltre ad una selezione di testi critici, anche una ricca documentazione visiva. Il volume fa parte della nuova serie di pubblicazioni MACRO-Quodlibet.
Biografia
Gregorio Botta nasce a Napoli il 18 aprile 1953, vive e lavora a Roma. Dopo l’Accademia di Belle Arti (corso di scenografia con Toti Scialoja) ha iniziato a esporre a Roma presso la galleria Il Segno e la Fondazione Volume, a Napoli (studio Trisorio), Bologna (Galleria G7 di Ginevra Grigolo), Verona (Galleria dello Scudo) e in molte altre città. Sue personali sono state allestite anche in spazi pubblici, come i Magazzini del Sale in piazza del Campo a Siena e il Loggiato San Bartolomeo di Palermo. Ha partecipato a due Quadriennali e a importanti mostre collettive. Sue opere sono nelle collezioni del Mart di Rovereto, del Musma di Matera, della Bce di Francoforte, della Certosa di Padula e in altre raccolte pubbliche e fondazioni. Una sua grande scultura sarà costruita nel piazzale del nuovo auditorium realizzato sallo studio Abdr a Firenze.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 5 November 2025 al 1 March 2026
Asti | Palazzo Mazzetti
PAOLO CONTE. Original
-
Dal 28 October 2025 al 15 February 2026
Brescia | Pinacoteca Tosio Martinengo
Peter Paul Rubens. Giovan Carlo Doria a cavallo
-
Dal 31 October 2025 al 21 March 2026
Rovereto | Mart Rovereto
Le sfide del corpo
-
Dal 31 October 2025 al 15 February 2026
Roma | Museo del Genio
Vivian Maier. The exhibition / Pop Air. Ugo Nespolo
-
Dal 30 October 2025 al 1 March 2026
Venezia | Centro Culturale Candiani
Munch e la rivoluzione espressionista
-
Dal 24 October 2025 al 1 March 2026
Saluzzo | La Castiglia
Ferdinando Scianna. La moda, la vita