Piero Slongo. Impressioni Metafisiche
Dal 21 June 2015 al 26 July 2015
Scorzè | Venezia
Luogo: Villa Orsini
Indirizzo: via Roma 3
Orari: mar 10-12.30; sab e dom 10-12.30 / 16-19
Curatori: Alain Chivilò
Enti promotori:
- Regione Veneto
- Provincia di Venezia
- Comune di Scorzè
- ProLoco Scorzè
E-Mail info: info@alainchivilo.it
Una quarantina di opere recenti sintetizzano il percorso figurativo di Piero Slongo, che attraverso la mostra personale 'Impressioni Metafisiche' espone per la prima volta a Scorzè, presso la storica sede di Villa Orsini. A cura di Alain Chivilò, Il titolo unisce due correnti di pensiero che caratterizzarono il modo di rappresentare le opere dagli ultimi trent'anni dell'Ottocento fino al Novecento, con una matura prosecuzione in questi primi decenni del XXI secolo. Il Maestro Piero ha personalizzato e approfondito uno stile che lo pone nella contemporaneita' dell'arte figurativa: elementi metafisici all'interno dell'impressionismo e dell'espressionismo. Nei paesaggi, una tra le principali tematiche di Piero Slongo, si coglie l'interiorita' umana attraverso la manifestazione di emozioni e liricita'. Dunque un'esposizione che ripropone un giovane, artisticamente parlando, Maestro sempre attivo a livello pittorico.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 December 2025 al 20 April 2026
Caserta | Reggia di Caserta
Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa
-
Dal 19 December 2025 al 23 March 2026
Torino | Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica
Il castello ritrovato. Palazzo Madama dall’età romana al medioevo
-
Dal 17 December 2025 al 19 January 2026
Roma | Palazzo della Cancelleria
De Humana Mensura di Linda Karshan
-
Dal 18 December 2025 al 12 April 2026
Firenze | Gallerie degli Uffizi
Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee
-
Dal 11 December 2025 al 9 April 2026
Firenze | Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Icone di Potere e Bellezza
-
Dal 11 December 2025 al 11 January 2026
Roma | Palazzo Esposizioni Roma
Giorgio Morandi nella Collezione Eni. Un viaggio attraverso la storia culturale del cane a sei zampe e l’eredità di Enrico Mattei