Mostra Ceramica, latte, macchine e logistica. Fotografie dell'Emilia-Romagna al lavoro a Bologna. Le informazioni sulla mostra Ceramica, latte, macchine e logistica. Fotografie dell'Emilia-Romagna al lavoro, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Ceramica, latte, macchine e logistica. Fotografie dell'Emilia-Romagna al lavoro del museo Fondazione MAST di Bologna.

Carlo Valsecchi, #0767 Cesena, Forli, IT, 2012

Carlo Valsecchi, #0767 Cesena, Forli, IT, 2012

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Scheda Mostra

Ceramica, latte, macchine e logistica. Fotografie dell'Emilia-Romagna al lavoro

Lewis Baltz, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Tim Davis, Simone Donati, Paola De Pietri, John Gossage, William Guerrieri, Guido Guidi, Walter Niedermayr, Enrico Pasquali, Bas Princen, Franco Vaccari, Carlo Valsecchi, Marco Zanta, Officine Minganti


  • Luogo: Fondazione MAST
  • Curatori: Urs Stahel
  • Enti promotori:
    • Comune di Reggio Emilia
  • Città: Bologna
  • Provincia: Bologna
  • Data inizio: 5 May 2016
  • Data fine: 11 September 2016
  • Costo del biglietto: ingresso gratuito
  • Telefono per informazioni: +39 051 647 4345
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:


side events
Proiezione del documentario Le radici dei sogni – L’Emilia-Romagna tra cinema e paesaggio
Francesca Zerbetto e Dario Zanasi, 73’
Esposizione di volumi su ambienti, contesti, realtà dell’Emilia-Romagna
Al MAST di Bologna, le mostre a cura di Urs Stahel sono dedicate al lavoro e al paesaggio dell’Emilia-Romagna con oltre 200 immagini e una trentina di volumi fotografici su ambienti, contesti, realtà della regione. Le opere di Lewis Baltz, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Tim Davis, Simone Donati, Paola De Pietri, John Gossage, William Guerrieri, Guido Guidi, Walter Niedermayr, Enrico Pasquali, Bas Princen, Franco Vaccari, Carlo Valsecchi, Marco Zanta, Officine Minganti, insieme a scatti di scena tratti dal film Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni, documentano l’evoluzione economica e paesaggistica della regione negli ultimi decenni. Le mostre creano una trama narrativa che racconta sia come le vecchie industrie scompaiano, sostituite da nuovi sistemi produttivi ad altissimo contenuto tecnologico, sia il modo in cui al paesaggio tradizionale e ad un territorio dal sapore antico si succedano le nuove aree del terziario avanzato, dei commerci, della tecnica, non solo nei settori dell’industria meccanica e della ceramica, ma anche in quelli della produzione alimentare.
I temi delle esposizioni sono valorizzati dal documentario di Francesca Zerbetto e Dario Zanasi, Le radici dei sogni – L’Emilia-Romagna tra cinema e paesaggio.