Mostra PresepiAmo a Genova. Le informazioni sulla mostra PresepiAmo, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra PresepiAmo del museo Museo dei Cappuccini di Genova.

PresepiAmo, Museo dei Cappuccini di Genova

PresepiAmo, Museo dei Cappuccini di Genova

Mappa

  • Città: Genova
  • Provincia: Genova
  • Indirizzo: Via IV Novembre 5
  • Telefono: +39 010 8592759
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

PresepiAmo


  • Luogo: Museo dei Cappuccini
  • Enti promotori:
    • Regione Liguria
    • Comune di Genova
  • Città: Genova
  • Provincia: Genova
  • Data inizio: 13 November 2021
  • Data fine: 30 January 2022
  • Costo del biglietto: ingresso ad offerta, Green Pass obbligatorio
  • Telefono per informazioni: +39 010 8592759
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

Andiamo a scoprire la tradizione ligure del presepe con la mostra ‘PresepiAmo’: un viaggio alla scoperta di storie, tradizioni e racconti popolari.
 
L’evento sarà inaugurato il 13 novembre alle ore 16 presso il Museo dei Cappuccini di Genova e sarà visitabile dal 14 novembre 2021 al 30 gennaio 2022.
 
Un percorso straordinario per scoprire storie, personaggi e racconti popolari della ricca tradizione presepiale della Liguria. Dallo sfarzo tipico del presepe aristocratico settecentesco di Anton Maria Maragliano al più recente e più popolare rappresentato dai “macachi” di Albissola. 
 
Una coinvolgente galleria d’arte dedicata alla sacra famiglia vi farà scoprire l’‘inventore del presepe’ San Francesco d’Assisi dipinto dal cappuccino Bernardo Strozzi; l’interessante uso del colore e della luce di Giovanni Battista Casoni, allievo di Domenico Fiasella, nella sua “Adorazione dei pastori”; i mestieri di Giuseppe e Maria dipinti dalla scuola di Gerard David. 
 
Le soprese non finiscono qua, il museo ospita uno dei più antichi presepi meccanici d'Italia. Il presepe è stato realizzato da Franco Curti, artigiano di Carmagnola, all’inizio del Novecento in circa 12.000 ore di lavoro. Si sviluppa in 40 m2 con oltre 150 personaggi in movimento ed è composto dalla ricostruzione di Betania, Gerusalemme e Betlemme al tempo di Gesù. Cadute d’acqua, vedute panoramiche orientali, cambi di luce e un sottofondo musicale completano il quadro suggestivo della Natività. 
 
Sono conservati ancora oggi tutti i suoi meccanismi originali realizzati a mano dal suo costruttore e azionati dalle cinghie di cuoio delle vecchie macchine da cucire a pedale. 
 
Infine, per aggiungere un po’ di extra fascino, la mostra esibisce anche una collezione di antichi manufatti in madreperla provenienti dalla Terra Santa, dove spicca, per raffinatezza e ricchezza del decoro, una serie di cornici di carteglorie.  
 
La collezione è stata donata dalla signora Livia Barbieri Pesce e il museo l’ha accolta nel suo patrimonio per esporre come dono ricevuto e condiviso con la città, perché questo natale ci arricchisca della lucentezza iridescente della madreperla.