Mostra Marco Bennici. Photographie a Palermo. Le informazioni sulla mostra Marco Bennici. Photographie, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Marco Bennici. Photographie del museo Centro d'arte Raffaello di Palermo.
Mappa
- Città: Palermo
- Provincia: Palermo
- Indirizzo: via Notarbartolo 9/e
- Telefono: +39 091 7574592
- E-Mail info
- Sito ufficiale
Scheda Mostra
Marco Bennici. Photographie
Marco Bennici
- Luogo: Centro d'arte Raffaello
- Curatori: Giuseppe Carli
- Città: Palermo
- Provincia: Palermo
- Data inizio: 1 July 2020
- Data fine: 31 August 2020
- Telefono per informazioni: +39 091 7574592
- E-Mail info
- Sito ufficiale
Comunicato Stampa:
Viste le normative di sicurezza sanitarie vigenti che vietano ogni sorta di assembramento ed evento il Centro d'arte Raffaello, diretto da Sabrina Di Gesaro, grazie all'ausilio della dimensione digitale e web vuole offrire al pubblico la possibilità di godere dell'arte ospitando la sua seconda mostra virtuale dedicata al fotografo palermitano Marco Bennici dal titolo “Photographie” a cura del critico d'arte Giuseppe Carli, visitabile sulla nuova piattaforma raffaellogalleria.com.
“In questa esposizione – commenta il critico e curatore Giuseppe Carli - ritroviamo tre serie dell'artista Marco Bennici concesse in esclusiva per il Centro d'arte Raffaello: Derrière la Fenêtre, From The World, Liquid-A.
Derrière la Fenêtre é una serie di scatti realizzati in una camera di hotel che si affaccia sulla stazione centrale di Milano, svolta in tre anni differenti, con soggetti differenti. La finestra diventa una barriera invisibile verso l'esterno, dove si può guardare senza essere visti e sentirsi al sicuro; mentre, la stazione ferroviaria, luogo di grande energia, è rievocato dalle stesse modelle. La serie From The World rappresenta il viaggio: un puzzle di dettagli, colori, e soprattutto di contrasti che partono da un'attenta analisi tra le geometrie create dall'uomo con le forme organiche della natura. Milano, Parigi, Tokyo, Osaka, sino alle stazioni olandesi. Entrambe le serie sono stampate su carta fotografica Fine Art, oltre ad essere preziosa, permette di essere esposta anche senza una protezione in vetro. Infine ma non meno importante la serie Liquid-A stampata direttamente su alluminio dibond con una tiratura di 20 esemplari ove il gesto fluido di colore sul corpo diviene mezzo di comunicazione, un atto di denuncia, o semplicemente, un morbido segno che asseconda le curve sinuose del corpo femminile. I soggetti negli scatti non hanno capelli e i loro occhi appaiono da uno sfondo nero. Per tal motivo per dare valore e potenza a queste immagini, l'artista ha scelto di stampare direttamente su un supporto in alluminio, garantendo l'esaltazione del nero e del colore in ogni opera, con un supporto retrostante in forex per l'ancoraggio del pannello.”
Nato a Palermo il 25.01.1976 Marco Bennici è un fotografo, un architetto e designer. Marco considera la fotografia come uno dei suoi strumenti di design, e quello che più predilige tra tutti è proprio lo scatto fotografico. La sua formazione artistica è nata e sta crescendo grazie alle sue esperienze all'estero ed attraverso il confronto, la curiosità e l'attrazione verso tutto ciò che è diverso da lui. Nei suoi lavori, l'uso ragionato della luce, in contrasto con quello delle ombre, conferisce un particolare effetto di tridimensionalità e di carattere. Un esempio è lo studio della luce nella foto della Cattedrale di Cefalù, selezionata per la mostra del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO in Sicilia nel Palazzo Sant'Elia di Palermo. Un altro momento significativo della sua carriera è stata la mostra "Rosalia", nell'estate del 2017, presso gli spazi espositivi dell'aeroporto internazionale Falcone-Borsellino di Palermo, dove una sua foto, "Libera", ritrae Santa Rosalia in una luce contemporanea. Oltre a raccontare la storia dello spazio architettonico, l'artista da alcuni anni si è concentrato in modo significativo anche sulla natura umana, analizzando diverse sfaccettature, dal mondo del tatuaggio a quello del bondage. Simboli, decorazione e, ancor più, “l'imperfezione” del corpo umano sono spesso presenti nelle sue opere. In ogni progetto fotografico, la leggerezza si oppone alla pesantezza, la luce all'ombra, l'abbondanza al vuoto. Il contrasto diventa equilibrio. Negli ultimi anni ha partecipato a diverse mostre e pubblicazioni, tra le più significative, quelle per le riviste Vogue ed Interni
La mostra è presente sul sito raffaellogalleria.com