Mostra Ricordi futuri 3.0 a Palermo. Le informazioni sulla mostra Ricordi futuri 3.0, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Ricordi futuri 3.0 del museo Palazzo Sant'Elia di Palermo.

Paolo Amico, Freedom, penne a sfera colorate su carta, cm. 70x80

Paolo Amico, Freedom, penne a sfera colorate su carta, cm. 70x80

Mappa

Scheda Mostra

Ricordi futuri 3.0


  • Luogo: Palazzo Sant'Elia
  • Curatori: Ermanno Tedeschi, Flavia Alaimo
  • Enti promotori:
    • Associazione Acribia
    • Fondazione Sant’Elia
    • Patrocinio di Città Metropolitana di Palermo
    • Comune di Palermo
    • Università di Palermo
    • Associazione francese Amici dell’Università Tel Aviv
    • UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
    • Ambasciata di Israele
  • Città: Palermo
  • Provincia: Palermo
  • Data inizio: 25 January 2018
  • Data fine: 24 March 2018
  • Costo del biglietto: Intero: € 5, Ridotto: € 4, Scuole: € 3
  • Telefono per informazioni: +39 091 6628289
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:


Nata da una co-produzione tra l’Associazione Acribia e la Fondazione Sant’Elia, la mostra “RICORDI FUTURI 3.0” è una esposizione originale e multimediale con installazioni, oggetti simbolici ed opere d’arte contemporanea, video e proiezioni, armonizzati in un percorso narrativo che conduce ad un’esperienza avvolgente - a tratti graffiante, a tratti subliminale - e di grande effetto emotivo nella memoria della Shoah, che in Sicilia si arricchisce di documenti e materiali storici inediti, come le lettere di espulsione dei professori universitari durante il ventennio fascista.

La memoria è altro dalla semplice funzionalità delle cellule cerebrali, è emozione, cultura, costante apprendimento. La memoria ripercorre il filo dei pensieri: è futuro. 


Da sempre la cultura ebraica è legata al concetto del ricordo, diventato poi cardine rievocativo della Shoah nella Giornata della Memoria del 27 gennaio. 


RICORDI FUTURI 3.0 guarda al passato, ma lo coniuga col presente, rintracciando il dolore di ieri tra i migranti di oggi. La memoria non è nulla se non incide sul nostro presente, così rapido da esser già futuro.

La mostra ha ottenuto il patrocinio dell’Ambasciata di Israele, della Città Metropolitana e dell’Università di Palermo, dell’Associazione Francese Amici dell’Università di Tel Aviv, dell’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; è realizzata con il sostegno di Reale Mutua.

Apertura: 25 gennaio, ore 9:30