Mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra a Torino. Le informazioni sulla mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra del museo CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia di Torino.

Fred Stein, Gerda Taro and Robert Capa, Cafe de Dome, Paris 1936. Courtesy International Center of Photography

Estate Fred Stein

Fred Stein, Gerda Taro and Robert Capa, Cafe de Dome, Paris 1936. Courtesy International Center of Photography

Mappa

Scheda Mostra

Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra

Robert Capa, Gerda Taro


  • Luogo: CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
  • Curatori: Walter Guadagnini e Monica Poggi
  • Città: Torino
  • Provincia: Torino
  • Data inizio: 14 February 2024
  • Data fine: 2 June 2024
  • Costo del biglietto: Intero € 12, Ridotto € 8 / € 6 / € 4. Gratuito i fino a 12 anni e per: ● Possessori Abbonamento Musei Torino Piemonte, possessori Torino + Piemonte Card, soci ICOM; ● dipendenti Eni, dipendenti Lavazza, Amici di Palazzo Magnani (Reggio Emilia); ● Visitatori con disabilità e un loro accompagnatore; ● Guide turistiche abilitate; ● Giornalisti iscritti all’Albo
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia presenta la mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra nelle sale del Centro espositivo di via delle Rosine a Torino dal 14 febbraio al 2 giugno 2024.
Un’altra grande mostra - dopo le personali dedicate a Dorothea Lange e André Kertész - che racconta con circa 120 fotografie uno dei momenti cruciali della storia della fotografia del XX secoloil rapporto professionale e affettivo fra Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrottosi con la morte della fotografa in Spagna nel 1937.

Fuggita dalla Germania nazista lei, emigrato dall’Ungheria lui, Gerta Pohorylle e Endre – poi francesizzato André – Friedmann (questi i loro veri nomi) si incontrano a Parigi nel 1934, e l’anno successivo si innamorano, stringendo un sodalizio artistico e sentimentale che li porta a frequentare i cafè del Quartiere Latino ma anche ad impegnarsi nella fotografia e nella lotta politica. In una Parigi in grande fermento ma invasa da intellettuali e artisti da tutta Europa, trovare committenze è però sempre più difficile. Per cercare di allettare gli editori, è Gerta a inventarsi il personaggio di Robert Capa, un ricco e famoso fotografo americano arrivato da poco nel continente, alter ego con il quale André si identificherà per il resto della sua vita. Anche lei cambia nome e assume quello di Gerda Taro.

L’intensa stagione di fotografia, guerra e amore di questi due straordinari personaggi è narrata nella mostra di CAMERA - curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi - attraverso le fotografie di Gerda Taro e quelle di Robert Capa, nonché dalla riproduzione di alcuni provini della celebre “valigia messicana”, contenente 4.500 negativi scattati in Spagna dai due protagonisti della mostra e dal loro amico e sodale David Seymour, detto “Chim”. La valigia, di cui si sono perse le tracce nel 1939 - quando Capa l’ha affidata a un amico per evitare che i materiali venissero requisiti e distrutti dalle truppe tedesche - è stata ritrovata solamente nel 2007 a Mexico City, permettendo di attribuire correttamente una serie di immagini di cui fino ad allora non era chiaro l’autore o l’autrice.
 
La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore con testi dei curatori.