Prendendo il nome dalla parte dell'orecchio interno che stabilisce il nostro senso di gravità e di orientamento, il gruppo degli Otolith è un collettivo guidato da artisti fondato da Anjalika Sagar e Kodwo Eshun che integra nella propria pratica il film e il video, la scrittura di artisti, i workshop, la curatela di mostre, le pubblicazioni e lo sviluppo di piattaforme pubbliche per letture ravvicinate delle immagini della società contemporanea. Il lavoro del Gruppo è formalmente legato all'esplorazione dei legami e delle potenzialità della pratica del documentario, dei film d'essay, degli archivi postcoloniali, del modernismo cosmopolita e della scienza – fiction.
Il Gruppo ha curato e co-curato nazionalmente e internazionalmente film festivals, programmi e mostre.
Il Gruppo ha presentato la personale A Long Time Between the Suns: Part I and Part II, negli spazi di Gasworks e di The Showroom, Londra (2009) e Thoughtform negli spazi del MAXXI, Roma (2011, upcoming). Hanno partecipato a numerose collettive tra cui ricordiamo British Art Show 7, Nottingham, Londra, Glasgow and Plymouth (2010), Manifesta 8: The European Biennal of Contemporary Art, Murcia, (2010), Universes in Universe: 29 Biennale di San Paolo (2010), Star City: The Future under Communism, Nottingham Contemporary (2010), Universal Code, Power Plant, Toronto (2009), Translocalmotion: la Biennale di Shangai (2008).
Il Gruppo è stato selezionato per il Turner Prize 2010.