Mostra Disegnare dal vero: Tiepolo, Longhi, Guardi a Venezia. Le informazioni sulla mostra Disegnare dal vero: Tiepolo, Longhi, Guardi, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Disegnare dal vero: Tiepolo, Longhi, Guardi del museo Ca’ Rezzonico di Venezia.
Pietro Longhi (1701 - 1785), Pittore al cavalletto; due gentiluomini in bauta, Carboncino e gessetto bianco, 300 x 440 mm, Inv. Cl. III, n. 437 | Provenienza: Teodoro Correr, 1830
Mappa
- Città: Venezia
- Provincia: Venezia
- Indirizzo: Dorsoduro 3136
- Telefono: +39 041 2410100
- E-Mail info
- Sito ufficiale
Partenza:
Scheda Mostra
Disegnare dal vero: Tiepolo, Longhi, Guardi
Giambattista Tiepolo, Pietro Longhi, Francesco Guardi
- Luogo: Ca’ Rezzonico
- Città: Venezia
- Provincia: Venezia
- Data inizio: 14 February 2020
- Data fine: 29 February 2020
- Costo del biglietto: Intero 10 € | Ridotto 7.50 € | Ingresso gratuito: Residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini da 0 a 5 anni; persone con disabilità e accompagnatore; Guide turistiche abilitate in Italia che accompagnino gruppi o visitatori individuali
- Telefono per informazioni: +39 041 2410100
- E-Mail info
- Sito ufficiale
Comunicato Stampa:
Fra i tesori della Collezione di Grafica della Fondazione MUVE vi sono tre gruppi di disegni dei grandi Maestri del Settecento veneziano: l’Album di disegni su carta azzurra di Giambattista Tiepolo donato dal pittore triestino Lorenzo Gatteri al Museo Correr nel 1885 e due fondi di bottega di Pietro Longhi e Francesco Guardi acquistati dai loro figli da Teodoro Correr dopo la caduta della Serenissima. Nuclei eccezionali sia per numero che per qualità dei fogli, riuniti già dai loro autori e rimasti intatti dopo secoli. Non disegni finiti, opere autonome destinate da subito a collezionisti, ma studi e schizzi dal vero, quasi tutti su carta ruvida dall’aspetto grezzo, fabbricata con stracci di bassa qualità e poco costosa e perciò usata per studi e abbozzi, ma proprio per la sua natura porosa ideali all’uso del gesso, il cui tratto esaltava i valori luministici, pittorici della grafica veneziana. Proprio la grande notorietà ha nuociuto alla conservazione di questi fogli, inseriti a inizio Novecento in allestimenti permanenti e danneggiati dalla prolungata esposizione alla luce e dall’applicazione di controfondature.
Grazie a Save Venice dal 2003 è stato avviato un lungo lavoro di restauro, non ancora concluso, che consente oggi di ammirare, per un breve periodo, parte di questi disegni. Sempre grazie a Save Venice a questo spaccato dell’arte del Settecento veneziano si aggiunge, isolato, un restaurato capolavoro di Tiziano, la xilografia raffigurante la Sommersione del faraone.
