Arte Fiera: un mercato in crescita

Courtesy of Alberto Scaduto |
Arte Fiera a Bologna
26/02/2004
Arte Fiera, la mostra–mercato bolognese anche quest’anno ha rappresentato il più importante osservatorio sul mercato dell’arte esistente in Italia.
In tutto sono stati registrati più di 35mila visitatori e 200 fra le più qualificate gallerie d'arte moderna e contemporanea presenti, con un significativo trend di crescita per gli espositori stranieri (+50%).
Un allestimento espositivo curato con attenzione per favorire una migliore 'lettura' delle opere esposte. L’edizione 2001 ha confermato l’assegnazione dei due grandi padiglioni rispettivamente all’arte moderna e a quella contemporanea. Tra le novità una nuova area che ha ospitato alcune mostre a tema dedicate quest’anno all’”Arte contemporanea dal 1970 ad oggi” ed uno spazio, il Meeting Point, dove case editrici specializzate in libri d’arte, musei ed istituzioni culturali hanno disposto di posizioni per la consultazione e l’informazione.
La fiera, una sorta di museo-circo dove lo spettatore esperto o semplice appassionato viene travolto dall’abbondanza ed eterogeneità dell’offerta, ha offerto una proposta espositiva ampia e di alto livello qualitativo che ha spaziato dai maestri classici ai giovanissimi. Nelle cinque giornate espositive Arte Fiera 2001, ha rappresentato un vero e proprio viaggio nell'universo arte, una grande avventura, un osservatorio privilegiato, un punto d'incontro per il collezionismo italiano e straniero, ma anche un'occasione per partecipare a conversazioni e dibattiti dedicati all'arte. Sempre numeroso il pubblico agli incontri che hanno di volta in volta coinvolto protagonisti dell'arte e della cultura, da Jannis Kounellis a Eva Marisaldi, da Arnulf Rainer a Giulio Paolini. Notevole interesse ha suscitato anche il convegno dedicato a ''Comunicare l'arte contemporanea'', un momento di dinamico confronto fra giornalisti, collezionisti, artisti che hanno discusso del modo più corretto per comunicare l'arte contemporanea.
Proiettati otto film di Gianfranco Barberi e Marco Castri, documentari sulla vita, sulla realizzazione delle opere e sulle diverse fasi degli allestimenti delle mostre.
Per quanto riguarda la sezione dedicata alla fotografia due gli avvenimenti da menzionare: la mostra “Arte e artisti nei ritratti di Paolo Mussat Sartor 1968-1990”, omaggio ad uno dei maggiori fotografi italiani, e l’esposizione performance di fotografia “Perché no?” di Joe Oppedisano.
Ricco infine il parterre dei visitatori, direttori di importanti istituzioni museali italiane e straniere, collezionisti, giornalisti italiani e stranieri, personaggi del mondo dell'industria, della finanza, della cultura e dello spettacolo.
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