L'opera sarà esposta dal 18 giugno
Il Getty Museum riscopre un busto del Bernini

Busto di Papa Paolo V, 1621, Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), J. Paul Getty Museum, Los Angeles. Photo courtesy of Sotheby’s
Ludovica Sanfelice
18/06/2015
Il J. Paul Gatty Museum ha acquistato un busto in marmo di Papa Paolo V scolpito da Gian Lorenzo Bernini e conservato in eccellenti condizioni. L’annuncio precede di un giorno l’esposizione he avverrà a partire dal 18 giugno nell'East Pavilion del Museo, dove l'opera verrà sistemata accanto al ritratto di Papa Gregorio XV del Guercino.
La statua commissionata nel 1621, pochi mesi dopo la morte del Pontefice, fa parte della produzione giovanile dell’artista e si reputa che possa addirittura trattarsi del primo ritratto papale da lui realizzato.
Fino ad oggi, inoltre, gli storici dell’arte conoscevano il pezzo solo attraverso un’immagine di un catalogo d’aste datata 1893 e una versione in bronzo di Sebastiano Sebastiani.
Il ritratto a cui il museo riconosce già il titolo di scultura più importante e bella della sua collezione, è stato acquistato attraverso Sotheby’s che ha mediato una trattativa privata di cui non sono stati rivelati i dettagli economici.
Prima della riscoperta, il busto era appartenuto alla famiglia del Cardinale Scipione Borghese che lo cedette ad un collezionista viennese nel 1893. Da quel momento l’opera è rimasta lontana dallo sguardo del pubblico per oltre un secolo insabbiando le proprie tracce in una serie di passaggi di proprietà e paese che hanno infine condotto al suo riconoscimento e all’acquisto da parte del Getty.
La statua commissionata nel 1621, pochi mesi dopo la morte del Pontefice, fa parte della produzione giovanile dell’artista e si reputa che possa addirittura trattarsi del primo ritratto papale da lui realizzato.
Fino ad oggi, inoltre, gli storici dell’arte conoscevano il pezzo solo attraverso un’immagine di un catalogo d’aste datata 1893 e una versione in bronzo di Sebastiano Sebastiani.
Il ritratto a cui il museo riconosce già il titolo di scultura più importante e bella della sua collezione, è stato acquistato attraverso Sotheby’s che ha mediato una trattativa privata di cui non sono stati rivelati i dettagli economici.
Prima della riscoperta, il busto era appartenuto alla famiglia del Cardinale Scipione Borghese che lo cedette ad un collezionista viennese nel 1893. Da quel momento l’opera è rimasta lontana dallo sguardo del pubblico per oltre un secolo insabbiando le proprie tracce in una serie di passaggi di proprietà e paese che hanno infine condotto al suo riconoscimento e all’acquisto da parte del Getty.
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