Mercanteinfiera a Parma la XXIVma edizione del più grande appuntamento del collezionismo
22/09/2005
Fervono gli ultimi preparativi nei circa 1200 stand che occupano 4 interi padiglioni del quartiere fieristico di Parma per la XXIVma edizione del più grande appuntamento europeo nel settore del collezionismo, antichità e modernariato, che apre i battenti alle 10 di domani, sabato 24 settembre. Ieri e oggi, gli espositori che provengono da tutta l’Italia e da molti paesi esteri, sono già presenti nei loro stand - vere e proprie “botteghe delle meraviglie” - con il meglio delle proprie collezioni, per il tradizionale “deballage”, aperto solo agli operatori professionali: titolari e rappresentanti delle gallerie e case d’aste più rinomate d’Europa, Stati Uniti, Russia e Giappone, che arrivano a Parma, sempre più numerosi, proprio per avere la possibilità di vedere, in un unico “colpo d’occhio”, il meglio che il mercato italiano del settore può offrire.
Alla 24^ edizione partecipano 1.200 espositori, tra cui sempre più numerosi quelli esteri – Le due mostre collaterali di quest’anno sono dedicate agli arredi per alberghi degli Anni ’50 e ’60 realizzati da Gio Ponti e a 200 giocattoli di latta d’epoca della collezione Mercadanti – Fra i servizi al pubblico, “l’esperto risponde”, “Mercanteinfiera on line” e, per la prima volta, anche un centro relax all’insegna della bellezza e del benessere – Attesi più di 60.000 visitatori
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Fino all’11 gennaio 2026 a Roma,a Palazzo Venezia
Viaggio nell’Italia delle Ferrovie, dall’unità nazionale alle sfide della modernità
-
Mondo | Dal 25 gennaio a Basilea
120 anni senza Cézanne. La mostra alla Fondation Beyeler
-
I titoli di novembre e dicembre
L’Agenda dell’arte - Al cinema
-
Roma | Fino al 1° marzo a Roma
L'arte relazionale si racconta al MAXXI
-
Firenze | In mostra 90 opere dal Rinascimento al Barocco
“Cera” una volta. Gli Uffizi riscoprono un’antichissima forma di scultura
-
Gli appuntamenti dal 3 al 9 novembre
La settimana dell’arte in tv, da Caravaggio al Museo Egizio