La nuova stagione del Museo Revoltella
Van Gogh e Ligabue, una coppia esplosiva in arrivo a Trieste

Antonio Ligabue, Leopardo nella foresta, s.d. (1956-1957). Olio su tavola di faesite, cm 54x54. Collezione privata I Courtesy Arthemisia
Francesca Grego
04/08/2023
Trieste - Due grandi artisti molto diversi tra loro, accomunati da una vita di follia e di solitudine, ma capaci di trasfigurare i propri tormenti in una pittura di emozionante bellezza: parliamo di Vincent Van Gogh e Antonio Ligabue, protagonisti del prossimo autunno a Trieste. Dopo i successi delle mostre su Escher, Monet e gli Impressionisti in Normandia, i Macchiaioli, il Museo Revoltella esplora l’arte di due outsider amatissimi dal pubblico contemporaneo.
Si parte l’8 novembre con i mondi feroci e visionari di Ligabue, da scoprire in un percorso di oltre 60 opere: paesaggi carichi di colore, dove le campagne della bassa Padana si trasformano in giungle tropicali, intensi autoritratti, galli variopinti, tigri e leoni dalle fauci spalancate, serpenti dalla stretta mortale, rapaci che ghermiscono la preda o lottano per la sopravvivenza, descritti da pennellate corpose e ardenti di sentimento. A cura di Francesco Negri e Francesca Villanti, la mostra ricostruirà l’intera carriera dell’artista, restituendo le tappe di un’esistenza drammatica e i tratti di quella personalità inquieta e viscerale che si specchia nei suoi quadri.

Vincent van Gogh, Portrait of Joseph-Michel Ginoux, 1888. Olio su tela, cm 65,3x54,4. Kröller-Müller Museum © Kröller-Müller Museum I Courtesy Arthemisia
Dal 22 febbraio il Museo Revoltella darà spazio all’arte di Vincent Van Gogh: un ambizioso progetto nato dalla collaborazione di Arthemisia, l’azienda produttrice della mostra, con il Kröller-Müller Museum di Otterlo, nei Paesi Bassi, che custodisce una delle più grandi collezioni dedicate al pittore olandese nel mondo. Provengono da questo importante museo le 50 opere che animeranno l’esposizione triestina in un percorso curato da Teresa Benedetti e Francesca Villanti.
Si parte l’8 novembre con i mondi feroci e visionari di Ligabue, da scoprire in un percorso di oltre 60 opere: paesaggi carichi di colore, dove le campagne della bassa Padana si trasformano in giungle tropicali, intensi autoritratti, galli variopinti, tigri e leoni dalle fauci spalancate, serpenti dalla stretta mortale, rapaci che ghermiscono la preda o lottano per la sopravvivenza, descritti da pennellate corpose e ardenti di sentimento. A cura di Francesco Negri e Francesca Villanti, la mostra ricostruirà l’intera carriera dell’artista, restituendo le tappe di un’esistenza drammatica e i tratti di quella personalità inquieta e viscerale che si specchia nei suoi quadri.

Vincent van Gogh, Portrait of Joseph-Michel Ginoux, 1888. Olio su tela, cm 65,3x54,4. Kröller-Müller Museum © Kröller-Müller Museum I Courtesy Arthemisia
Dal 22 febbraio il Museo Revoltella darà spazio all’arte di Vincent Van Gogh: un ambizioso progetto nato dalla collaborazione di Arthemisia, l’azienda produttrice della mostra, con il Kröller-Müller Museum di Otterlo, nei Paesi Bassi, che custodisce una delle più grandi collezioni dedicate al pittore olandese nel mondo. Provengono da questo importante museo le 50 opere che animeranno l’esposizione triestina in un percorso curato da Teresa Benedetti e Francesca Villanti.
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