Bologna da quel momento fu libera. Episodi, aspetti e memoria del 12 giugno 1859

Antonio Muzzi, La cacciata degli Austriaci da Porta Galliera l'8 agosto 1848, sec. XIX (1849). Olio su tela, cm. 82x65. Bologna, Museo civico del Risorgimento

 

Dal 18 Maggio 2019 al 14 Luglio 2019

Bologna

Luogo: Museo Civico del Risorgimento

Indirizzo: piazza Carducci 5

Orari: da martedì a venerdì h 9.00 – 13.00; sabato, domenica e festivi h 9.00 – 14.00

Curatori: Mirtide Gavelli, Otello Sangiorgi

Enti promotori:

  • Museo civico di Risorgimento | Istituzione Bologna Musei

Costo del biglietto: intero € 5 | ridotto € 3. Gratuito Card Musei Metropolitani Bologna e e il giovedì nelle ultime due ore di apertura del museo. Il biglietto consente di visitare il Museo del Risorgimento, il Museo di Casa Carducci, il Giardino memoriale

Telefono per informazioni: +39 051 347592

E-Mail info: museorisorgimento@comune.bologna.it

Sito ufficiale: http://www.museibologna.it/risorgimento



Il percorso di Bologna e dei bolognesi nelle vicende del Risorgimento nazionale è scandito da alcune date e da alcuni eventi significativi: tra quelli di maggior rilievo si colloca la giornata fortemente vissuta e partecipata del 12 giugno 1859 quando, in seguito alle sconfitte subite a Palestro e Magenta ad opera delle truppe franco-piemontesi, le truppe austriache a presidio di Bologna si ritirarono definitivamente oltre il Po provocando la fine del governo pontificio sulla città e il suo territorio dopo tre secoli e mezzo di potere temporale. Di lì a pochi mesi, in un rapido succedersi di avvenimenti, l'intera Emilia-Romagna si sarebbe unita alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II, futuro Re d’Italia, portando a compimento per Bologna il processo di Unificazione nazionale avviato alcuni decenni prima. 

Nelle prime ore di quella memorabile giornata, gli austriaci uscirono dalla città mentre i futuri uomini di governo vegliavano a Palazzo Pepoli. Così il notaio Enrico Bottrigari annota nella sua celebre Cronaca di Bologna (1845-1871) la partenza dei contingenti imperiali e il sentimento della folle festante che cominciò a uscire nelle strade, riempire le piazze e occupare le porte della città, le carceri e le sedi delle rappresentanze del governo: “Bologna da quel momento fu libera, e tale si mostrava in tutta la sua gioia, dopo dieci anni di schiavitù!….Ognuno intanto aveva ornato il cappello ed il petto della coccarda tricolore e l'universale entusiasmo si propagava come una scintilla elettrica”. 

Proprio dalle parole Bottrigari prende il titolo la mostra Bologna da quel momento fu libera. Episodi, aspetti e memoria del 12 giugno 1859 promossa dal Museo civico di Bologna | Istituzione Bologna Musei con la curatela di Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi, che ripercorre episodi e aspetti di quel periodo memorabile, attraverso l'esposizione di reperti risorgimentali e documenti originali, normalmente non visibili al pubblico: la battaglia della Montagnola svoltasi l’8 agosto, il predominio degli Austriaci sulla città nel decennio 1849-1859, la giornata del 12 giugno e il rapido succedersi dei governi provvisori, il formarsi di un esercito e della Guardia Nazionale, la memoria celebrativa di quella data nel processo di formazione della coscienza e dell'identità nazionale. 

Tra i cimeli più preziosi esposti in mostra figura la bandiera tricolore che per prima sventolò sopra la porta principale del Palazzo Comunale, issata alle prime luci dell’alba del 12 giugno 1859 dopo l’abbassamento dell’insegna pontificia. Un altro simbolo dal forte potere evocativo di quella giornata è la bandiera utilizzata dagli studenti dell'Università di Bologna quando scesero in piazza inneggiando alla caduta del potere temporale dei papi, e nelle successive manifestazioni patriottiche nel 1859-1860. 

La mostra offre un'estensione multimediale dei contenuti informativi grazie all'uso di un codice QR presente nelle diverse vetrine con il quale, attraverso l'accesso al portale www.storiaememoriadibologna.it, è possibile consultare notizie e approfondimenti sui diversi oggetti esposti, in modo da apprezzarne pienamente la storia e il significato.

L'iniziativa espositiva, organizzata in collaborazione con l'Associazione Culturale 8cento, inaugura sabato 18 maggio alle ore 11.30 nell'ambito della manifestazione Bologna 1848-1859 rievocazione storica in cui, tra il 18 maggio e il 12 giugno, sono previste numerose ricostruzioni storiche e riproposizioni spettacolari di episodi avvenuti tra il 1848 e il 1859 durante il dominio austriaco, oltre a rientrare nel calendario Rievocazioni Storiche Emilia-Romagna. 
Fa inoltre parte di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica. 

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