It's OK to change your mind! Arte contemporanea russa dalla Collezione Gazprombank
Dal 19 Gennaio 2018 al 18 Marzo 2018
Bologna
Luogo: Villa delle Rose
Indirizzo: via Saragozza 228/230
Curatori: Lorenzo Balbi, Suad Garayeva-Maleki
Telefono per informazioni: +39 051 6496611
E-Mail info: istituzionebolognamusei@comune.bologna.it
Mentre al MAMbo è in corso REVOLUTIJA, a Villa delle Rose It’s OK to change your mind!, a cura di Lorenzo Balbi e Suad Garayeva-Maleki, offre un nuovo punto di vista per riflettere sull'eredità delle avanguardie di inizio Novecento e la loro influenza sull'arte contemporanea russa.
In un periodo di incertezza politica e di turbolenza globali, la resistenza assume nuovamente le forme dell'astrazione e interazioni quotidiane apparentemente apolitiche diventano una spinta al cambiamento sociale. La mostra delinea l'ampio spettro delle differenti posizioni artistiche, da quelle che si interrogano su sfide individuali e forme espressive prettamente locali a quelle che esplorano il sogno distopico di costruire una realtà alternativa.
Mentre le avanguardie russe del secolo scorso richiedevano un'azione concentr ata, diretta verso un preciso obiettivo, oggi l'energia artistica sembra essere più diffusa e indeterminata. Molte opere emanano un'aura di sospensione nel tempo e nello spazio, in uno stato di perpetua attesa di un futuro migliore. Sentimenti nostalgici descrivono il desiderio di una società pacifica e più equa mentre la nuova identità russa viene negoziata attraverso la giustapposizione di vecchie tradizioni alla cultura giovanile globale del presente.
L'esposizione presenta le opere - provenienti dalla Collezione Gazprombank - di ventuno artisti e collettivi russi delle ultime generazioni che, insieme, annunciano uno spostamento paradigmatico nonostante la confusione e l'incertezza che la loro generazione si trova a fronteggiare. Il titolo, suggerito dall'omonimo lavoro di Svetlana Shuvaeva, a sua volta preso in prestito dal popolare slogan di una campagna della multinazionale IKEA, evidenzia il senso di gioco insito ne lla pratica artistica attuale. I processi per raggiungere un nuovo status quo rimangono fluidi e multiformi e, se sia ripristinando l'ambiente vicino a noi o atterrando sulla luna, il cambiamento è in arrivo e sarà OK.
Inaugurazione: venerdì 19 gennaio 2018 h 18
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