Sara Campesan. Doppia Spirale

© Sara Campesan

 

Dal 28 Gennaio 2017 al 10 Marzo 2017

Bologna

Luogo: Galleria Stefano Forni

Indirizzo: piazza Cavour 2

Orari: da martedì a sabato 10-12.30 / 16-19.30

Curatori: Valerio Dehò

Telefono per informazioni: +39 051 225679

E-Mail info: arte@galleriastefanoforni.com

Sito ufficiale: http://www.galleriastefanoforni.com



Sabato 28 Gennaio 2017 alle ore 21.00, in occasione di Art City Night - ArteFiera 2017 si inaugura una personale di Sara Campesan dal titolo Doppia Spirale a cura di Valerio Dehò.

La mostra intende offrire una panoramica sul percorso creativo di Sara Campesan, – artista veneziana scomparsa di recente dalla personalità dinamica e dalla spiccata originalità creativa – percorso contraddistinto dalla continua ricerca e sperimentazione, attraversando differenti correnti, esiti ed espressioni artistiche: dai ritratti figurati alla successiva liberazione del segno astratto.

Un viaggio che parte dalle opere informali degli anni Sessanta, dai suggestivi titoli di Rilievi, Spaccature, Alta Marea, Muffa, che evocano l’umido paesaggio lagunare tanto amato dall’artista; giungendo poi alle prime forme spiraleggianti e circolari, all’utilizzo del materiale trasparente del metacrilato ed alla conquista dello spazio tridimensionale con la realizzazione degli Oggetti Cinetici e delle Semisfere degli anni Settanta.

Nel suo lavoro dallo stile rigorosamente geometrico, concettuale e immaginifico è costante la presenza della spirale che «è una struttura - spiega Campesan - che mi serve a organizzare qualsiasi altro pensiero, poiché è un elemento continuo: l’ho utilizzata in forme pittoriche, materiche e grafiche».

«Artista complessa, - dice Valerio Dehò curatore della mostra - la Campesan è troppo semplicistico definirla come esponente della optical, ha svolto ricerche in molte altre direzioni, sempre all’interno di una costruzione variabile e algoritmica dell’opera. Nel 1959 ha dato vita a uno spazio espositivo di sole donne e nel 1978 ha creato lo spazio “Verifica 8+1” a Mestre sempre nella logica che gli artisti devono non solo occuparsi del proprio lavoro, ma essere portatori di occasioni di aggregazione e di scambio culturale».

Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 1951 inizia l’attività artistica, indirizzandola verso la sperimentazione. Nel 1964 entra a far parte del gruppo “Dialettica delle Tendenze” e del “Set di Numero” a Firenze. Nel 1965 opera nel campo delle strutture modulari e delle esperienze ottico-dinamiche, mentre nel 1967 la ricerca incentrata sulla struttura coloremateriali si realizza nel colore-luce-movimento, prima con strutture fisse rigorosamente disegnate poi con movimenti minimali. Nel 1972 è invitata alla Biennale di Venezia “Arte Industria”.  È presente nel collettivo Sincron di Brescia presieduto da Bruno Munari e partecipa alla fondazione di Donnarte a Roma. Nel 1978 è socia fondatrice a Mestre del centro Verifica 8+1. Per tutti gli anni Novanta seguono numerose esposizioni a Milano, Ferrara, Verona, Vicenza, senza cessare mai di promuovere uno scambio continuo e generoso con altri artisti per ricerche strutturali e didattiche. Nel 2009 partecipa alla mostra Venezia salva/ Omaggio a Simone Weil.
Dal 14 gennaio 2016 l’artista prende parte con le sue opere ad una importante mostra collettiva dal titolo “The Sharper Perception, Kinetic Art, Optical and Beyond” presso la GR Gallery di New York, accanto ad oltre 20 artisti di fama internazionale quali Alberto Biasi, Agostino Bonalumi, Carlos Cruz Diez, Julio Le Parc, François Morellet, Bruno Munari, Otto Piene, Sandi Renko, Turi Simeti e Victor Vaserely.

ArtCity WhiteNight apertura fino alle ore 24.00
Orario Art City Bologna
Venerdì chiuso, sabato h 16.00 - 24.00, domenica h 16.00 - 19.30
 

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