Biennale d’Arte Contemporanea Giovane Creazione Europea - JCE Jeune Création Européenne

Andrejs Lavrinovics, The Future is Now

 

Dal 15 Febbraio 2019 al 31 Marzo 2019

Como

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: sedi varie

Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 18

Curatori: Piero Mazzoli

Enti promotori:

  • Assessorato alla Cultura del Comune di Como
  • Patrocinio di Regione Lombardia e GAI Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani

Costo del biglietto: Pinacoteca: biglietto a pagamento con catalogo della Biennale in omaggio sino ad esaurimento; Tariffa intera € 4; Tariffa ridotta; gruppi € 2. Biglietto cumulativo 3 musei € 10. Family pass € 10. San Pietro in Atrio: ingresso libero. Istituti scolastici: ingresso libero su prenotazione cultura@comune.como.it

Telefono per informazioni: +39 031 252451

E-Mail info: cultura@comune.como.it

Sito ufficiale: http://www.jceforum.eu



Giunge in Italia a Comola Biennale d’Arte Contemporanea Giovane Creazione Europea - JCE Jeune Création Européenne, dopo l’esposizione in Francia, Danimarca, Lettonia e Romania, e prima di proseguire in Spagna e Portogallo. 
 
L’edizione di Como suddivisa in due sedi principali - Pinacoteca civicaSan Pietro in Atrio-presenterà 56 opere di giovani talenti di 7 Paesi diversi,dalla pittura alla fotografia, dalla video art alla installazione e scultura, non classicamente suddivise in base alla provenienza, ma in dialogo interculturale tra loro per stili, affinità e tendenze. 
Altre sedi d’eccezione della rassegna saranno 6 istituti scolasticisuperiori della città - Liceo Alessandro Volta, Liceo Teresa Ciceri, I.P.S.S.C.T.S. Gaetano Pessina, I.S.I.S. Paolo Carcano, Liceo Paolo Giovio, Istituto Da Vinci – Ripamonti - per i quali è stata selezionata un’opera da ogni paese partner, con l’intento di avvicinare sempre più i giovani all’arte contemporanea. Con questo obiettivo le scuole ospiteranno infatti, il workshop dedicato “Stranger Things” a cura di Ivan Quaroni.

L’evento nella sua tappa italiana è curato dall’arch. Piero Mazzoli e gode del patrocinio della Regione Lombardiae del GAIAssociazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani.
 
La selezione italiana è stata svolta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como attraverso la rete delle città socie GAI, che hanno realizzato una preselezione a livello locale: Reggio Emilia, Cosenza, Ferrara, Forlì, Genova, Mantova, Messina, Salerno, Torino, Trento.
La scelta degli otto finalisti è stata poi completata da una giuria composta da Anna Chiara Cimoli, storica dell’arte e consulente museale,Angela Maderna, giornalista e critica d’arte,Michele Viganò, collezionista e tra i fondatori di ComON e Streetscape,Veronica Vittani, responsabile del settore Cultura del Comune di Como e della Pinacoteca civica eFrancesca Testoni, coordinatrice della JCE Italia presso il settore Cultura del Comune di Como.

Gli artisti italiani scelti sono: 
Enne Boi, pseudonimo di Niccolò Mascheroni, nato nel 1989 a Cantù, vive e lavora tra Gent (Belgio) e Como Paolo Ciregia, nato a Viareggio nel 1987, vive e lavora a Massa Carrara Andrea Fontanari, nato nel 1996, vive e lavora in provincia di Trento Lorenzo Guzzini, nato a Recanati nel 1983, vive e lavora a Como Francesco Levy, nato nel 1990 a Livorno, vive e lavora fra Livorno, Firenze e Venezia Simone Mangione, nato nel 1988 a Como, vive e lavora tra Como e Milano Jacopo Mazzonelli, nasce a Trento nel 1983, dove vive e lavora Alba Zari, nata nel 1987 a Bangkok, vive e lavora a Trieste.  
Gliartisti provenienti dagli altri paesi partecipanti sono:Clarissa Baumann, Alexis Chrun, Marianne Mispelaëre, Kokou Ferdinand Makouvia, Anne Le Troter, Anne-Charlotte Finel, Romain Kronenberg, Laura Huertas Millán (Francia); Anna Bak, Berit Dröse, Rasmus Søndergaard Johannsen, Ahmad Siyar Qasimi, Mette Juul, Johannes Sivertsen, Lars Worm, Alexander Marchuk (Danimarca); GolfClayderman, Toms Harjo, Raitis Hrolovičs, Andrejs Lavrinovičs, Mētra Saberova, Rūdolfs Štamers, Sandra Strēle, Zīle Ziemele (Lettonia), Silvia Amancei & Bogdan Armanu, Andreea Anghel, Liliana Basarab, Catalin Burcea, Irina Dumitrascu Magurean, Dani Gherca, Oana Năstăsache, Vlad Olariu (Romania), Àlex Palacín, Pablo del Pozo, Néstor Rives, Joan Saló, Francesc Ruiz Abad, Gerard Torres, Joan Pallé, Teresa Pera (Spagna); Luís Miguel De Matos, Marisa Ferreira, Miguel Neves Oliveira, Rita Pires, Luciana Rosado, Fátima Santos, Inês Teles, Mário Vitória (Portogallo).
 

Le esposizioni sono accompagnate dal catalogo della biennale, edito dalla città di Montrouge, capofila del progetto, con le opere di tutti gli artisti in mostra e i testi curatoriali in inglese e nelle rispettive lingue dei paesi partner.
 
 
Storia della Biennale

Jeune Création Européenneè un progetto di rilevanza internazionale: nel 2000 il Comune di Montrouge ha creato, su scala europea, un network di città che sostengono la generazione emergente dell’arte contemporanea. Il principio ispiratore della JCE è quello di offrire un’occasione di visibilità per tutti gli artisti emergenti attraverso l’esposizione delle loro opere in vari paesi europei; una vetrina internazionale garantita da una mostra collettiva itinerante attraverso i paesi partner, coadiuvata da supporti significativi quali un programma di residenza per artisti, un catalogo illustrativo delle opere e un sito internet che promuove la loro crescita artistica attraverso una galleria virtuale evolutiva.
La rete JCE conta attualmente 7 partner in 7 paesi europei. Dietro questo partenariato tra città, si profila una federazione di istituzioni culturali e di specialisti dell’arte contemporanea che si danno come obiettivo la ricerca e la rivelazione di nuovi talenti, in modo ampio, democratico e trasparente. Ogni città partecipante mette in campo infatti una selezione nazionale digiovani artisti di particolare rilievo da presentare nella biennale.
La città di Como, da tempo impegnata nella promozione e nella valorizzazione di giovani artisti prende parte a questa iniziativa dal 2013 grazie all’interessamento della Associazione 
Arte&Arte di Como nelle persone di Nazzarena Bortolaso e Mimmo Totaro.
 
«La biennale d’arte contemporanea Giovane Creazione Europea– commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Como Simona Rossotti è un’occasione per la città di Como di disseminare nuove idee dinamiche e informali e per tessere nuovi rapporti a livello internazionale. Questo progetto itinerante dà supporto ai giovani artisti, offre un palcoscenico dove i diversi linguaggi dell’arte dialogano fra loro. Tra le novità di questa edizione, la partecipazione attiva degli istituti superiori della città, una grande opportunità per avvicinare i giovani ai meccanismi dell’arte contemporanea».

All’inaugurazione, venerdì 15 febbraio ore 17, saranno presenti Gabrielle FleuryAssessore alla Culturadi Montrouge, Andrea Ponsinicuratore e coordinatore generale della Biennale e numerosiartisti coinvolti nell’esposizione.  
 
La comunicazione social è realizzata in collaborazione con Miniartextil.

Venerdì 15 febbraio ore 17 in Pinacoteca ed ore 18 in San Pietro in Atrio


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