Massimo Arrighi
Dal 01 Dicembre 2018 al 13 Gennaio 2019
Argenta | Ferrara
Luogo: Centro Culturale Mercato
Indirizzo: piazza Marconi 1
Curatori: Claudio Spadoni
Enti promotori:
- IBC - Regione Emilia Romagna
- Comune di Argenta
Telefono per informazioni: +39 0532 330276
E-Mail info: r.rizzioli@comune.argenta.fe.it
Sito ufficiale: http://www.comune.argenta.fe.it
Dall'1 dicembre 2018 al 13 gennaio 2019 in esposizione le opere di “Massimo Arrighi” a cura di Claudio Spadoni e con il patrocinio e contributo dell'IBC della Regione Emilia Romagna, che ne ha curato direttamente il catalogo.
La mostra ripercorre la carriera di Arrighi (classe 1957) dagli anni '90 a oggi, ponendo l'accento sull'uso del monocromo, la sintassi pittorica, il preciso senso della strutture che ne caratterizza l'universo creativo. Si va dalle tele astratte ai monocromi solcati da vibranti strati di pittura, opere che esplorano il legame tra proprietà ottiche della materia e texture di superficie. La ricerca di Arrighi, di matrice analitica, si pone infatti come riflessione interna al fare artistico. «La peculiarità dell'artista comincia a manifestarsi già sulla metà degli anni Novanta, dopo certi neri quasi coprenti come una cortina notturna che s'alzi appena su chiarori misteriosi. Poi monocromi in rosso, ma con uno sfavillio di sciami luminosi, e ancora un alternarsi o un accostarsi fino a fondersi, di quegli stessi neri e rossi. L'indicazione 'Senza titolo' sembra suggerire chiaramente una lettura in esclusiva chiave strutturale, bandendo ogni possibilità di referenzialismo», scrive Claudio Spadoni nel catalogo che accompagna la mostra. Già Andrea Emiliani aveva coniato per la pittura di Arrighi l'espressione "ultimo razionalismo", mentre l'artista vi predilige la lucida intuizione "indagine geologica della materia".
In mostra si allineano dipinti che celebrano tutti gli otto colori della tavolozza di Arrighi: i primari rosso, blu, giallo, quindi argento, oro, grafite (grigio), e i "non colori" bianco e nero. Non mancano i grandi formati, opere che esaltano la tensione cromatica e la spazialità del quadro. Parole d'ordine: ritmo, colore, musica.
Inaugurazione: sabato 1 dicembre ore 17.30 con presentazione di Claudio Spadoni Orari: martedì e mercoledì 9.30-12.30
giovedì, venerdì e sabato 9.30-12.30 15.30-18.30
domenica e festivi 15.30-18.30 (chiuso 25-26 dicembre - 1 gennaio)
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 19 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Milano | Palazzo Reale
Cézanne | Renoir. Capolavori dal Musée de L’Orangerie e dal Musée D’Orsay
-
Dal 15 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Lecco | Palazzo delle Paure
INFORMALE. La pittura italiana degli anni Cinquanta
-
Dal 15 marzo 2024 al 08 settembre 2024
Roma | Museo Napoleonico
Giuseppe Primoli e il fascino dell'Oriente
-
Dal 15 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Firenze | Museo Novecento
Jannis Kounellis. La stanza vede. Disegni 1973–1990
-
Dal 14 marzo 2024 al 15 luglio 2024
Massa Marittima | Museo di San Pietro all’Orto
Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo all'arte senese del primo Quattrocento
-
Dal 10 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Perugia | Galleria Nazionale dell’Umbria
L’enigma del Maestro di San Francesco. Lo stil novo del Duecento umbro