Digital for Mauro Staccioli

Mauro Staccioli

 

Dal 30 Novembre 2020 al 31 Dicembre 2020

Firenze

Luogo: Sito web

Indirizzo: online

Curatori: Ilaria Bernardi

Enti promotori:

  • Toscanaincontemporanea 2020
  • Regione Toscana
  • Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato

Telefono per informazioni: +39 055 240617

E-Mail info: info@maurostaccioli.org

Sito ufficiale: http://www.maurostaccioli.org



Con l’obiettivo di attivare l’archivio di Mauro Staccioli affinché divenga un dispositivo proiettato nel futuro anziché solo nel passato, questa mostra online include opere commissionate ad artisti di generazioni successive rispetto a quella di Staccioli, concepite esclusivamente per la fruizione digitale. Non si tratta quindi di una ‘virtual exhibition’, ossia di una trasposizione virtuale di opere in realtà fisiche e oggettuali, bensì di una mostra con opere che sono nate per essere esperite attraverso lo schermo del computer, del tablet e del cellulare, così da riflettere, utilizzare e portare in luce le peculiarità della dimensione digitale, ossia della dimensione destinata a connotare sempre più l’oggi e soprattutto il domani.

All’interno dell’elenco a griglia pubblicato in questa pagina, le opere sono visionabili cliccando sul nome e cognome del relativo artista e/o sul suo ritratto fotografico. Nella pagina che così si aprirà, ogni opera è corredata da una scheda tecnica e di approfondimento che include anche uno statement dell’artista sull’opera, nonché una sua biografia. Ciascuna opera è inoltre posta in relazione, per affinità di forma, tema o significato, a un lavoro di Staccioli che viene ricordato tramite un documento fotografico conservato nell’Archivio Mauro Staccioli.

Gli artisti:
Massimo Bartolini, Francesco Carone, Loris Cecchini, Vittorio Corsini, Daniela De Lorenzo, Flavio Favelli, Giovanni Ozzola, Paolo Parisi, Luigi Presicce, Enrico Vezzi

Progetto vincitore del bando “Toscanaincontemporanea 2020” promosso dalla Regione Toscana e attuato dal Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI