Dino Migliorini

Dino Migliorini, Mare d'inverno

 

Dal 15 Dicembre 2019 al 05 Gennaio 2020

Sesto Fiorentino | Firenze

Luogo: La Soffitta Spazio delle Arti

Indirizzo: piazza Rapisardi 6

Orari: 10,30-12,30 e 16-19 la domenica e 16-19 dal martedì al sabato. Chiuso il lunedì e nelle festività di Natale, Santo Stefano e Capodanno

Enti promotori:

  • Comune di Sesto Fiorentino

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 335.6136979



La stagione espositiva 2019 de La Soffitta Spazio delle Arti si conclude con un omaggio all’arte di Dino Migliorini (1907-2005).
L’evento è organizzato dal Gruppo La Soffitta Spazio delle Arti con il coordinamento dell’Associazione Culturale Dino Migliorini ed il sostegno del Comune di Sesto Fiorentino.
L’inaugurazione è in programma domenica 15 dicembre alle 10,30.

La rassegna dedicata alle Visioni toscane del pittore, propone quaranta opere fra dipinti e disegni realizzati fra la fine degli anni venti e gli anni cinquanta del XX secolo. L’esposizione illustra il percorso artistico di Dino Migliorini che inizia negli anni venti con gli studi del vero, si avvicina fra gli anni trenta e gli anni quaranta alla pittura di Bacci, Soffici e Rosai, per poi aprirsi nel dopoguerra alle sperimentazioni chiariste, metafisiche ed espressioniste.

Nelle rosse sale de La Soffitta Spazio delle Arti, al secondo piano del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata in piazza Mario Rapisardi 6 a Sesto Fiorentino, saranno esposti i dipinti che l’artista ha dedicato al paesaggio toscano ed a Firenze, nonché alcuni ritratti e nature morte.

I dipinti esposti sono suddivisi in tre sezioni. La prima racconta La matrice verista “en plein air” (anni venti e inizi anni quaranta): si va dal Verismo di fine Ottocento alle serene visioni contemplative del paesaggismo post-impressionistico del Novecento toscano, derivategli dagli insegnamenti di Baccio Maria Bacci e dalle frequentazioni di Ardengo Soffici e Ottone Rosai.
Ci si lascia guidare, poi, Tra Metafisica e Chiarismo (seconda metà anni quaranta e anni cinquanta): emerge lo studio della luce e del colore, fra tonalismi chiaristi e geometrie metafisiche, per la raffigurazione di una realtà soggettiva ed intimista. Si finisce con Le influenze espressioniste (fine anni quaranta e anni cinquanta): ecco le sperimentazioni espressioniste attraverso l'utilizzo emozionale e suggestivo del colore vivido ed irrealistico. “Con questa mostra dedicata a Dino Migliorini - afferma il sindaco del Comune di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi - La Soffitta porta a Sesto Fiorentino le opere e le visioni di un artista legato indissolubilmente alla Toscana, al suo paesaggio, ai tratti senza tempo della vita e della quotidianità delle campagne... Ancora una volta le opere di un grande artista trovano casa nella nostra città, in uno spazio che per tanti sestesi è il luogo in cui si rinnova, anno dopo anno, mostra dopo mostra, un appuntamento speciale con l’arte, grazie alla passione di Francesco Mariani e di tutto il gruppo che da tanti anni anima La Soffitta”.
“Per La Soffitta Spazio delle Arti è un grande piacere ospitare questa splendida selezione di opere di Dino Migliorini - chiosa il responsabile del Gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata, Francesco Mariani -. In Visioni toscane si può apprezzare pienamente l’armonia del tratto che il maestro Migliorini ha saputo mettere in tutte le sue tele. Un evento che chiude il nostro anno espositivo nel miglior modo possibile”.

Nel catalogo realizzato per l’occasione viene raccontato com’era il maestro dietro le quinte da una delle sue allieve, l’artista sestese Luisa Del Campana. Giovanni Graziano dettaglia accuratamente, invece, il lungo e ricco cammino artistico del pittore che ha fatto del paesaggio toscano il suo “marchio di fabbrica”.



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