Federica Rugnone. La comune discendenza
Dal 23 Settembre 2021 al 08 Ottobre 2021
Firenze
Luogo: Fondazione Il Bisonte - per lo Studio dell'Arte Grafica
Indirizzo: Via San Niccolò 24/rosso
Orari: dal lunedì al venerdì 9-13 / 15-19
Curatori: Silvia Bellotti
Telefono per informazioni: +39 055 2342585
Sito ufficiale: http://www.ilbisonte.it
Giovedì 23 Settembre, ore 18, presso la Fondazione Il Bisonte - per lo studio dell’Arte Grafica (via di San Niccolò 24r, Firenze), inaugura la mostra dell’artista Federica Rugnone dal titolo “La comune discendenza”, a cura di Silvia Bellotti.
La personale propone una selezione di opere prodotte utilizzando tecniche calcografiche e antichi processi di stampa quali la cianotipia, la gum print e la carta salata, nelle quali l’artista indaga il tema della coesistenza dialogica tra uomo, animale e ambiente auspicando il ritorno ad una concezione originaria, quasi primordiale, che accomuna tutti gli esseri viventi.
Spiega l'artista: «È appena trascorso un anno da quando il virus Sars – cov2 ha infettato l’uomo fino a metterlo di fronte a una vera e propria pandemia. L'essere umano crea, modifica il proprio ambiente guardando a ciò che lo circonda secondo una logica utilitaristica. Tutto ruota intorno al soddisfacimento di bisogni per lo più indotti: prima l’essere umano e poi il resto, come se i nostri piedi non poggiassero su questa terra. Il progetto La comune discendenza non si incammina in una dimensione oltre l’uomo ma, al contrario, è nelle origini che ne ricerca il senso.»
L’evento rientra nell’ambito del progetto “print[in]process”, ideato dalla storica dell’arte e curatrice Silvia Bellotti e promosso dalla Fondazione Il Bisonte con il contributo della Fondazione CR Firenze, allo scopo di fondere la tradizione dell'arte incisoria con la sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi.
In occasione dell’opening verrà presentato il volume “La comune discendenza” edito da Metilene Edizioni.
In ottemperanza alle norme vigenti previste dal Decreto Legge 23 luglio 2021, n. 105, per l’accesso agli spazi è obbligatoria l’esibizione della certificazione verde Covid-19.
Federica Rugnone (Prato, 1987) si forma tra Bologna, Parigi e Firenze dove consegue la laurea magistrale in Scienze Filosofiche. Parallelamente agli anni universitari studia fotografia e grafica d’arte affrontando tematiche che diventeranno centrali nella sua ricerca artistica: la percezione, il corpo e il rapporto uomo-natura.
Attualmente lavora tra Roma e Firenze collaborando con la Fondazione Il Bisonte per lo studio dell'arte grafica.
Tra le mostre principali: “Premio Santa Croce Grafica. X Edizione”, a cura di Ilaria Mariotti, Centro Espositivo Villa Pacchiani, Santa Croce sull'Arno, 2021; “Human Nature”, mostra personale a cura di Silvia Bellotti e Erica Romano, Studio38 ArtGallery, Pistoia, 2019; “Arte in arti e mestieri”, a cura di Mauro Carrera, Fondazione Scuola di Arti e Mestieri, Suzzara; “Ghosting”, a cura di Silvia Bellotti e Erica Romano, LDM Gallery, Firenze, 2019; “Quaderni di viaggio” a cura di Monica Bulaj, Palazzo Rasponi 2, Ravenna, 2018.
La personale propone una selezione di opere prodotte utilizzando tecniche calcografiche e antichi processi di stampa quali la cianotipia, la gum print e la carta salata, nelle quali l’artista indaga il tema della coesistenza dialogica tra uomo, animale e ambiente auspicando il ritorno ad una concezione originaria, quasi primordiale, che accomuna tutti gli esseri viventi.
Spiega l'artista: «È appena trascorso un anno da quando il virus Sars – cov2 ha infettato l’uomo fino a metterlo di fronte a una vera e propria pandemia. L'essere umano crea, modifica il proprio ambiente guardando a ciò che lo circonda secondo una logica utilitaristica. Tutto ruota intorno al soddisfacimento di bisogni per lo più indotti: prima l’essere umano e poi il resto, come se i nostri piedi non poggiassero su questa terra. Il progetto La comune discendenza non si incammina in una dimensione oltre l’uomo ma, al contrario, è nelle origini che ne ricerca il senso.»
L’evento rientra nell’ambito del progetto “print[in]process”, ideato dalla storica dell’arte e curatrice Silvia Bellotti e promosso dalla Fondazione Il Bisonte con il contributo della Fondazione CR Firenze, allo scopo di fondere la tradizione dell'arte incisoria con la sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi.
In occasione dell’opening verrà presentato il volume “La comune discendenza” edito da Metilene Edizioni.
In ottemperanza alle norme vigenti previste dal Decreto Legge 23 luglio 2021, n. 105, per l’accesso agli spazi è obbligatoria l’esibizione della certificazione verde Covid-19.
Federica Rugnone (Prato, 1987) si forma tra Bologna, Parigi e Firenze dove consegue la laurea magistrale in Scienze Filosofiche. Parallelamente agli anni universitari studia fotografia e grafica d’arte affrontando tematiche che diventeranno centrali nella sua ricerca artistica: la percezione, il corpo e il rapporto uomo-natura.
Attualmente lavora tra Roma e Firenze collaborando con la Fondazione Il Bisonte per lo studio dell'arte grafica.
Tra le mostre principali: “Premio Santa Croce Grafica. X Edizione”, a cura di Ilaria Mariotti, Centro Espositivo Villa Pacchiani, Santa Croce sull'Arno, 2021; “Human Nature”, mostra personale a cura di Silvia Bellotti e Erica Romano, Studio38 ArtGallery, Pistoia, 2019; “Arte in arti e mestieri”, a cura di Mauro Carrera, Fondazione Scuola di Arti e Mestieri, Suzzara; “Ghosting”, a cura di Silvia Bellotti e Erica Romano, LDM Gallery, Firenze, 2019; “Quaderni di viaggio” a cura di Monica Bulaj, Palazzo Rasponi 2, Ravenna, 2018.
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