Michel Rosenfelder. Bellezze inaspettate

Michel Rosenfelder, 1666. Foto in Tecnica Lambda montata su Dibond

 

Dal 12 Dicembre 2020 al 31 Gennaio 2021

Cesena | Forlì-Cesena

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: Sedi varie

Curatori: Marisa Zattini

Enti promotori:

  • Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena

Telefono per informazioni: +39 0547 21386

E-Mail info: arte@ilvicolo.com

Sito ufficiale: http://www.ilvicolo.com



«Il fascino che provo per le mura che contemplo a lungo nel corso dei miei viaggi, delle mie peregrinazioni è di ordine fisico, spirituale e simbolico»
Michel Rosenfelder

Bellezze inaspettate di Michel Rosenfelder è un intervento site specific, visibile a Cesena da sabato 12 dicembre 2020 a domenica 31 gennaio 2021, è un inedito viaggio urbano nel centro storico della città romagnola. Un percorso in tre tappe dell'artista e fotografo francese, curate dall’architetto-Art Director Marisa Zattini, per creare un dialogo fra fotografia contemporanea, classicismo barocco e architettura.

Bellezze inaspettate perché inaspettati sono i luoghi che ospitano i lavori di Rosenfelder: la settecentesca Chiesa San Zenone, con l’installazione della serie “Abbattere i muri” che sarà ripresa nelle sale de IL VICOLO Interior Design – diretto dall’architetto Augusto Pompili - e la Chiesa Santa Cristina, in cui saranno allestite le tavole del capitolo “Gli spettri nascosti”.

Bellezze inaspettate sono i muri, focus del lavoro di Michel Rosenfelder e il magnetismo che prova nel contemplarli a lungo durante i suoi viaggi, per poi catturarlo nei suoi lavori. Un’attrazione di ordine fisico, spirituale e simbolico. Il suo indugiare sulla materia erosa e maltrattata dal tempo, i rivestimenti screpolati, le superfici, le patine e le facciate di luoghi abbandonati sono il soggetto che ridefinisce visioni al limite del visibile, immagini talvolta figurative, spesso astratte ma capaci di restituire l’essenza del paesaggio urbano, instaurando un dialogo intenso con lo spettatore, dandogli la possibilità di essere attraversato da una visione - uno sguardo altro - che si rivela solo se lo si vuole veramente cogliere. Si tratta di una risposta al "muro d'incomprensione" che Rosenfelder ha talora trovato lungo il suo percorso. Ed è attorno a questo concetto che si muove Bellezze inaspettate.

Un intervento che immerge le opere in una scenografia ideata dallo stesso Rosenfelder volta a ridisegnare lo spazio fisico e temporale delle tre diverse location, 19 opere fotografiche, tutte realizzate con una macchina numerica Canon EOS e sviluppate con la tecnica di impressione a laser senza inchiostro (Lambda) per riprodurre la classica stampa in camera oscura, con la possibilità di ottenerle in grandi dimensioni e da qui poi applicarle su supporto Dibond. In ogni scatto non c’è alcun filtro, né ritocco. Solo in fase di stampa, si è valorizzata, fino ad esplodere, tutta la bellezza della materia.
L’intervento cesenate rappresenta il primo step di un percorso italiano che nel 2021 vedrà Michel Rosenfelder a Napoli, in primavera, con una reinterpretazione site specific dell’esperienza cesenate e, successivamente, a Venezia con un progetto ad hoc, in occasione della Biennale di Architettura.

Focus sul percorso
Il lavoro di Michel Rosenfelder, ricollega il passato al futuro. “La sua è come una lotta contro l’oblio. Una rimappatura della memoria. In questa ampia rassegna che si articola in tre distinti spazi con opere riunite sotto il nome di “Bellezze inaspettate” l’artista rapisce i sensi dello spettatore in uno spettacolo incantato che va oltre il tempo. Le rovine dei paesaggi architettonici, le tracce, i segni, i frammenti di memorie perdute fotografate e dunque rese immortali, per così dire ‘sceneggiate’ nel contesto di questi luoghi espositivi che lo ospitano, si fanno luogo psicologico denso di seduzioni.” - commenta Marisa Zattini, curatrice dell’intervento.

PRIMA TAPPA
“Abbattere i muri”
Con IL VICOLO Interior Design si conclude il viaggio, con un ritorno alla tematica della prima sezione di “Abbattere i muri”, che qui raccoglie le medesime 5 tavole in un diverso contesto e di differente formato. Il cerchio si chiude, il tempo ridisegna, senza più conflitti, una ‘distanza abbattuta’ tra ciò che è vicino e ciò che è lontano, dando la possibilità allo spettatore di essere attraversato da una visione - uno sguardoaltro - che si rivela solo se lo si vuole veramente cogliere. Sta proprio in questa differenza tra guardare e vedere che il confine, la delimitazione diventa puro spazio contemplativo di sospensione.

SECONDA TAPPA
“Gli spettri nascosti”, SECONDA tappa di questo percorso, raccoglie nella Chiesa Santa Cristina, 14 opere di Michel Rosenfelder. Un mistero che viene assimilato nelle irregolarità delle superfici dei muri, forme simboliche straordinarie che attirano magneticamente lo sguardo dell’artista. L’immagine ci inghiotte oltre i perimetri del visibile, oltre il confine compartimentato, ridefinendo nuove visioni oltre i limiti del visibile. Ciò che vive silenzioso intorno a noi riguadagna un differente spazio immaginario che l’artista ci offre attraverso il suo sguardo visionario. Così, l’opacità e i segreti di antichi muri si dissolvono intrecciandosi in dilatate compresenze.
In questa installazione realizzata nella Chiesa di Santa Cristina a Cesena, edificio del 1816 realizzato su disegno dell'architetto di fama internazionale Giuseppe Valadier, sul modello del Pantheon, Michel Rosenfelder colloca qui, tra fotografia astratta e figurativa, un'opera della memoria rievocando i tragici momenti della Seconda Guerra Mondiale durante la quale 200 persone si rifugiarono nella sottostante cripta.
I muri sono i testimoni della storia e la presenza a volte è ancora palpabile …

CONCLUSIONE DEL VIAGGIO - “Abbattere i muri”
“Abbattere i muri”, collocata nella chiesa di San Zenone, è composta da cinque tavole in cui Michel Rosenfelder si sofferma sulla materia erosa, sedimentata e vissuta traducendola in linfa espressiva. Così ogni fatiscenza, ogni screpolatura si mitizza al di là della superficie reale; le patine del tempo così come le rovine urbane si raddensano e il loro significato più nascosto emerge nella sua più autentica identità sacrale, instaurando un dialogo intenso con lo spettatore. Si tratta, in fondo, di una risposta al “muro d’incomprensione” che l’artista ha esperito lungo il suo percorso.

Michel Rosenfelder (Desertines, Francia, 1969) originariamente attratto dall'idea di diventare un designer, ha poi deciso di intraprendere un percorso differente che lo porterà ad esprimere la sua sensibilità artistica inizialmente nella moda. Entra nella Maison KENZO nel 1992, dove rimarrà per 20 anni, lavorando a stretto contatto con Kenzo Takada, Roy Krejberg e Antonio Marras. Sono i molti anni passati nella moda che hanno innescato l'interesse di Michel Rosenfelder per forme estetiche inaspettate. Le prime produzioni avvengono nel 2008 e danno vita al progetto "dipinti del tempo", del 2012. Nello stesso anno lascia la Maison Kenzo e intraprende una nuova carriera come consulente. I suoi viaggi continuano, anzi aumentano, dando spunto a nuove scoperte. Arriva la prima personale nel dicembre 2014 a Parigi, alla Galerie de l'Europe, rue de Seine. Nell'ottobre 2015 la Galleria Melepere presenta il suo lavoro ad ArtVerona, fiera nazionale d'arte moderna, Verona, Italia. Attualmente è rappresentato ad Amsterdam da STUDIO SG. Michel Rosenfelder continua a svolgere le altre sue attività nel mondo della moda e del lusso come consulente.
mrosenfelder.com

Luoghi espositivi:
Il Vicolo Interior Design - Via Carbonari 16, Cesena
da lunedì a sabato 9-12.30 / 15.30-19.30. Giovedi pomeriggio chiuso
Chiesa Santa Cristina - Contrada Chiaramonti, Cesena
giovedì, venerdì, sabato, domenica 15-19
Chiesa San Zenone - Via Uberti 8, Cesena
giovedì, venerdì, sabato, domenica 15-19

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