Alfredo Pieramati. Colors for Portofino

Alfredo Pieramati. Colors for Portofino

 

Dal 11 Giugno 2016 al 30 Giugno 2016

Portofino | Genova

Luogo: Galleria d’Arte Portofino

Indirizzo: piazza Martiri Olivetta 7

Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 20

Curatori: Giancarlo Telloli

Enti promotori:

  • Con il patrocinio del Comune di Portofino e della FIV (Federazione Italiana Vela)

Telefono per informazioni: +39 0185 269322

E-Mail info: info@galleriaportofino.it

Sito ufficiale: http://www.galleriaportofino.it



Sabato 11Giugno 2016 dalle 17 negli spazi della prestigiosa “Galleria d’Arte Portofino” nella famosa piazzetta del borgo,  si inaugurerà “Colors for Portofino” la  personale del Maestro Alfredo Pieramati “ patrocinata dal Comune di Portofino e dalla Federazione Italiana Vela (FIV).

Venticinque  le opere in esposizione, alcune create appositamente per questo evento.
Realizzate con  la cura e la  ricercatezza che contraddistinguono quest’artista, spaziano dalla "Real POP” delle ultime opere di Portofino, alle sferzanti “Vele al Vento” senza tralasciare le tecnologiche opere del  “Concettto Virtuale”.
Una mostra da vedere, visitare e godere a tutto tondo, facendosi rapire dall’universo cromatico e luminoso che ogni singola opera rimanda ai nostri occhi.
La mostra sarà presentata dal Professor Giancarlo Telloli, curatore del Maestro da ben 18 anni.

C’è il mare di tutto il mondo a specchiarsi nelle acque di Portofino: la tempesta degli oceani e la bonaccia delle cale riparate, lo sferzare dei colpi di vento e il calore del sole sulla pelle, i silenzi che vivono al largo e l’allegro colloquiare dei bagnanti, sdraiati sulle rive. Portofino è un mondo racchiuso nel magico cerchio della sua completezza. E un bagliore di questo mondo il Maestro Alfredo Pieramati sa cogliere nelle opere in esposizione presso la prestigiosa Galleria d’Arte Portofino: che assonanza profonda fra il pittore solo apparentemente figurativo e la località solo apparentemente alla moda! È un’assonanza che parte dalle linee essenziali delle case, tanto realisticamente colte nei quadri dedicati all’abitato, e prosegue nella linea ardita delle vele in regate o strambate che sanno di sogno.

La vegetazione poi, come le onde, riprende il cerchio di quel mondo di cui Portofino è il centro e cui le calate, come le insenature e i promontori a picco fanno da quinte, come in un teatro. Paesaggi più sognati che descritti, cui l’impiego di un colore intenso, squillante eppure caldo e rassicurante da l’ultimo tocco di suggestione. Rivive in queste opere quel concetto virtuale cui Pieramati si accostò sin dall’inizio della sua stagione creativa.
Giancarlo Telloli 

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