Alessandro Trapezio. Love Will Tear Us Apart

Alessandro Trapezio. Love Will Tear Us Apart

 

Dal 26 Agosto 2016 al 18 Settembre 2016

La Spezia

Luogo: CAMeC

Indirizzo: piazza Cesare Battisti 1

Enti promotori:

  • Città della Spezia
  • CAMeC

Telefono per informazioni: +39 0187 734593

E-Mail info: camec@comune.sp.it

Sito ufficiale: http://camec.spezianet.it



Love Will Tear Us Apart di Alessandro Trapezio 2013_2016 è un progetto work in progress di catarsi collettiva a cui è possibile partecipare portando al CAMeC un oggetto che ‘parla’ di una propria storia finita. 

In “Love will tear us apart”, titolo ispirato alla canzone dei Joy Division, Trapezio dà forma a un rito di espiazione collettiva, condividendo e concretizzando ciò che rimane dei nostri amori passati. Per primo espone immagini, oggetti e ricordi di tre relazioni che hanno contraddistinto la sua vita, trasponendo nella realtà la propria ‘bacheca virtuale’.
Lascia allo spazio e al pubblico i suoi ricordi, in mostra…per un po’. E lascia che le sensazioni riportino alla memoria verità dimenticate, seguendo epifanie inaspettate e agrodolci.
Altrettanto siamo invitati a fare tutti noi: a partire dal 16 agosto saranno raccolti al CAMeC gli oggetti, le immagini, le testimonianze dei nostri amori passati che vorremo condividere apertamente con la comunità. Gli oggetti saranno gradualmente esposti sulle terrazze del CAMeC a partire dal 26 agosto (fino al 18 settembre) e successivamente fotografati e 'classificati' da Alessandro.
Dalle precedenti edizioni del progetto ne è nato un catalogo, presentato al Fruit Exhibition di Bologna, in cui è presente quel che rimane di storie altrui. Un inventario fotografato su sfondo rosa che, anziché distacco, è capace di regalare un nuovo senso di vicinanza e meraviglia. Ciabatte, biglietti aerei, lumache di legno, qualche maglietta…oggetti di per sé di poco valore ma capaci di raccontare ognuno la propria storia. Oggetti ‘dolorosi’ che però costituiscono i ricordi di chi li ha posseduti.
 
Alessandro Trapezio (La Spezia, 1981; vive tra Bologna e la Lunigiana) è un appassionato narratore: ritrae le persone a lui più vicine e immortala la quotidianità di giovani artisti e musicisti. Parla di tempo, memoria, presenza differita; inanella istanti magici che appartengono al passato e che, purtroppo, non torneranno più.
La materia di cui sono fatte le sue storie e gli scatti è “un umore nero”; i suoi lavori parlano di vita vissuta, trascorsa e passata, colta in un attimo meraviglioso e irripetibile. Descrive un’atmosfera conviviale, complice, elettrica e brillante perché rievoca, con nostalgia, gli anni e i momenti più belli della vita, la giovinezza con la sua follia, l’audacia, la sfrontatezza.

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