Maurizio Gabbana. Infinite Dynamics

© Maurizio Gabbana | Maurizio Gabbana, Teatro Scientifico del Bibiena, Mantova, 2018

 

Dal 15 Dicembre 2018 al 20 Gennaio 2019

Mantova

Luogo: Casa di Rigoletto

Indirizzo: piazza Sordello 23

Curatori: Carlo Micheli

Enti promotori:

  • Comune Di Mantova – Ufficio Mostre

Telefono per informazioni: +39 0376 288208

E-Mail info: carlo.micheli@comune.mantova.gov.it



La poetica di Maurizio Gabbana riparte “dinamicamente” dalle sale della Casa di Rigoletto, con un omaggio a Mantova, assunta come porta d’accesso culturale di un work in progress che toccherà città di tutto il mondo.  Il teatro scientifico del Bibiena, che ospitò nel 1770 il quattordicenne Wolfgang Amadeus Mozart, diviene così il punto di partenza del viaggio ideale di Gabbana, inteso ad esaltare le dinamiche senza tempo e senza frontiere che regolano gli equilibri del mondo, in un costante divenire che non può prescindere dalla storia, dalla cultura, dall’arte, dalla conoscenza. Le immagini caleidoscopiche, frutto di molteplici sovrapposizioni “fatte a mano”, cioè senza l’ausilio del computer, ci riportano alle ricerche futuriste, a quell’idea di movimento, di costante divenire, che si addicono all’uomo-moltiplicato ipotizzato da Marinetti. Ai luoghi e ai monumenti così rappresentati, che sembrano espandersi indefinitamente, si contrappongono invece delle zoomate restrittive che esaltano particolari minimali, sottolineature di avvenimenti quotidiani, marginali quasi, a creare un’apparente dicotomia, quasi un conflitto tra macro e microcosmo che si risolve nella pacificante visione sinottica dell’autore, capace di stupore, di meraviglia quasi fanciulleschi. Una visione poetica della realtà che si esalta nella serie delle nubi, scure e minacciose, candide e leggere, evanescenti o incombenti, aquiloni legati al filo della speranza, droni fluttuanti tra la terra e il cielo a captare le energie per poi restituirle in una dinamica senza fine.
Carlo Micheli
Maurizio Gabbana Milanese del 1956, sin da ragazzino sperimenta la ricerca fotografica passando dalla camera oscura al digitale senza mai utilizzare programmi di post produzione. Dell’anno 2000, l’incontro con lo Storico dell’Arte, Professore all’Accademia di Brera, Rolando Bellini che valorizza le sue ricerche futuristiche con “Dynamica Spazio Temporale” sottolineando il valore dei suoi scorci metafisici, soprattutto notturni. Predilige ritrarre le architetture cittadine e l’uomo nella sua quotidianità. Una sua opera di metri 3 x 4, dal 2013 è installata nella hall della sede PWC - Il Sole 24 Ore di Milano. Ha esposto a Milano, Roma, Firenze, Torino, Salerno, Bari, e ha partecipato più volte alla Biennale di Venezia; alla Expo di Milano riceve un riconoscimento dal Padiglione Guatemala. All’estero ha esposto a Basel, Lugano e nel 2018  a Mosca. Nel dicembre 2017 pubblica una sua monografia edita da Skira dal titolo “Con la Luce negli Occhi” che viene attualmente presentato in diverse città italiane. Innumerevoli sono i Critici d’Arte che hanno scritto su di lui in Italia e all’Estero. È un attento divulgatore della materia fotografica e dell’Arte in generale attraverso corsi riservati agli studenti di vari Istituti scolastici.
Inaugurazione 15 dicembre ore 18
Orari: 
tutti i giorni dalle 9 alle 18

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