5VIE Design Week - Prototyping Utopias

Chiara Dynys, Un'eterna ghirlanda brillante, 2022 I Ph. Matheus Garay

 

Dal 06 Giugno 2022 al 12 Giugno 2022

Milano

Luogo: Distretto 5VIE

Indirizzo: Sedi varie

Orari: dalle 10:30 alle 20

Telefono per informazioni: +39 329 0878633

E-Mail info: info@5vie.it

Sito ufficiale: http://5vie.it


«Al progresso scientifico, frutto dell'intelligenza che spiega tutto e dell'eleganza che salva tutto (disinnescando le micce ed apparecchiando sorridente il futuro). Preferiamo un cartaceo orizzonte radioso solcato dall'arcobaleno.»
Archizoom Associati – in Domus 455 / ottobre 1965

La nona edizione di 5VIE Design Week si svolgerà all’insegna di un doppio titolo: Prototyping Utopias / Design in Transition. Una mappa del mondo che non contempla l’utopia non è degna nemmeno di uno sguardo, scriveva Oscar Wilde. Cerchiamo allora di individuare le ubicazioni possibili di questo non-luogo a cui tendere asintoticamente, nella convinzione che mai quanto oggi sia necessario definire prospettive di senso e visioni collettive per la costruzione di un futuro condiviso. Un’utopia che sia anche la matrice di un messaggio di pace e di collaborazione, al di là di ogni frontiera e di ogni nazionalismo, credo o orientamento, sotto il segno della creatività e della solidarietà.

"Un progetto innovativo, frutto di una visione particolarmente attenta ai cambiamenti che stanno interessando l’attuale momento storico, ma al tempo stesso lungimirante e visionaria. Grazie a questo spazio, in cui estro creativo, condivisione e progettazione trovano terreno fertile, il design sarà protagonista indiscusso diventando il mezzo attraverso cui ripensare un ‘nuovo futuro’, che inizia proprio dall’interconnessione delle diverse discipline ed eccellenze del nostro territorio. Innovazione sociale, sostenibilità, digitalizzazione e valorizzazione del prodotto saranno gli elementi fondanti di un progetto che mira a proporre modelli lungimiranti di un design sempre più all’avanguardia." [Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Regione Lombardia]

La città diventa quindi laboratorio per prototipare utopie possibili e per mettere in scena le ipotesi evolutive: 5VIE coglie l’occasione per raccontarsi a trecentosessanta gradi, non solo come distretto del design, ma anche come comunità di interessi, attiva lungo tutto l’arco dell’anno.

È design in transition, un progetto sperimentale di 5VIE, che partendo dal palazzo del SIAM, istituzione storica dedicata alle arti ed ai mestieri, si amplia alla dimensione collettiva del quartiere per co-progettare un futuro più sostenibile attraverso il design: un laboratorio interdisciplinare proiettato alla realizzazione di ibridazioni tra gli ambiti del design, dell’arte e della moda e dell’artigianato operando sulla base delle necessità evidenziate dall’attuale transizione.

Il tema sarà declinato lungo direttrici diverse ma interconnesse: le mostre ospiti e le produzioni 5VIE; i progetti partner; il territorio e i suoi attori; infine, la dedica che ogni anno intitoliamo ad un designer o architetto storicizzato, che ha saputo affermarsi come interprete d’eccellenza dell’istanza individuata, che quest’anno va al collettivo radicale Archizoom Associati.

Naturale conseguenza è stata il coinvolgimento di Poltronova, azienda che ha saputo dare corpo alle visioni di Archizoom, tra gli anni ’60 e ’70, grazie al coraggio imprenditoriale di Sergio Cammilli e alla illuminata direzione artistica di Ettore Sottsass.

All’Headquarter di 5VIE, in via Cesare Correnti 14, il Centro Studi Poltronova presenta quindi un focus sul lavoro di Archizoom, allestendo un angolo lettura dove consultare due volumi della collana Le Monografie di Poltronova, Superonda: Archizoom Associati e l’ultima uscita Mies + Sanremo: Archizoom Associati. Sarà possibile rilassarsi sfogliando libri sulla storica seduta Superonda di Archizoom nella sua nuova veste Farfalla per interni ed esterni.

LE MOSTRE

Dal 2014, 5VIE si attiva per produrre mostre e installazioni che facciano emergere gli aspetti più culturali della pratica del design. In particolare, quest’anno presenterà tre progetti:

- Woven Whispers di Richard Yasmine, un'installazione che rappresenta su scala ridotta il nostro sistema sociale, mettendo in evidenza i presupposti fisici e al contempo psicologici di una società e delle sue infrastrutture. Un monumentale pilastro monolitico che si innalza imitando gli edifici della storia antica e precisamente la torre di Babele, che però si traduce in simbolo di comunicazione, solidarietà, unione e armonia tra gli esseri umani. L’installazione, che accompagna e contestualizza l’ultima collezione di mobili del designer libanese, è realizzata interamente a mano: un’ode all'artigianato e un proclama per preservare il nostro patrimonio culturale in via di estinzione, esplorando le relazioni tra Oriente e Occidente.

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