Andrea Bocca. Ukiyo

Opera di Andrea Bocca

 

Dal 09 Settembre 2020 al 27 Febbraio 2021

Milano

Luogo: FuturDome

Indirizzo: via Giovanni Paisiello 6

Orari: dal 10 al 12 settembre 15 - 19.30; dal 16 settembre da mercoledi a sabato 16 - 19.30

Curatori: Atto Belloli Ardessi e Ginevra Bria

Prolungata: fino al 27 febbraio 2021

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02.87186745

E-Mail info: futurdome@futurdome.org

Sito ufficiale: http://www.futurdome.org



FuturDome è lieto di presentare la prima mostra personale a Milano di Andrea Bocca (1996, Crema).
Un percorso che trova luogo negli attici dell’edificio, proponendo una nuova serie di sculture, posizionate nelle stanze come punti geografici e di orientamento. L’artista ha ragionato su aree e superfici suddivise in fasce architettoniche, percorrendo i corridoi d’entrata come spazi di passaggio, tra un prima e un dopo. Canalizzatori di spazio e tempo.
Bocca, incorpora con il proprio lavoro l’isolamento della parte più alta e luminosa di FuturDome, ispirandosi a Hiroshige (1797-1828), il grande maestro del paesaggio giapponese per mettere in atto un processo scultoreo di pittura idealizzante, attraverso l’utilizzo di colori sfumati dei rossi, dei blu così come dei toni di grigi, che emergono nell’adattare diverse metodologie di stampa e trovando la tridimensionalità nei volumi principali degli ambienti.

Il titolo della mostra UKIYO trae spunto dalla pubblicazione delle Cinquanta Stazioni della Tokaydo (1832-1834) di Hiroshige. La parola ukiyo-e significa letteralmente immagini da un mondo fluttuante e trae la sua origine dal concetto buddista dell’illusorietà dell’esistenza terrena. Le immagini prospettiche venivano allora definite fluenti o fluttuanti (ukiyo, 浮世), un termine che descriveva il fenomeno per il quale lo spazio della composizione o la profondità dell’immagine si avvicina all’osservatore e ne cattura lo sguardo.

Ispirato a questo cambio di paradigma ottico, Bocca applica, per UKIYO, non solo una prospettiva centrale ma esercita una prospettiva a volo d’uccello, astraendo una geometria decorativa e piatta che utilizza le sfumature cromatiche per smaterializzare le sfaccettature delle superfici, come a portare ogni traccia dei gesti impressi al centro di una scena teatrale. Il risultato finale è l’installazione di due serie inedite di interventi scultorei, avvalendosi anche della collaborazione artistica di Mida Fiore (1996, Potenza). Se dunque i lavori posti ad altezza sguardo, presenti in UKIYO, sembrano dipinti e non stampati attraverso tecnologia UV, negli attici le tonalità vengono sfumate e portate al dissolvimento le une con le altre.

Andrea Bocca (Crema, 1996) vive e lavora tra Crema e Milano. Nel 2020 partecipa alla mostra A Healthy Dose Of Confusion Before The Bang, presso la galleria Federica Schiavo di Milano. Nel 2019 presenta la sua prima personale, VOLVO, dopo aver vinto il premio Sanpaolo Invest, e partecipa alle mostre collettive Fortezza presso lo spazio Giacomq di Bergamo e alla mostra Insonne presso lo spazio Morel di Lugano. Tra i progetti e le mostre collettive a cui ha preso parte: Il paradigma di Khun, curata da Ettore Favini e Jacopo Figura (2018), Galleria Fuoricampo di Siena e Studio 02 di Cremona; The Great Learning, curata da Marco Scotini (2017), Triennale di Milano. Nel 2018 partecipa al workshop Marcello Maloberti. E’ il corpo che decide, Museo del ‘900 di Milano, in occasione delle Furla Series.

Mida Fiore (Potenza, 1996), vive e lavora a Milano. E’ l’artista selezionata per il progetto di residenza Pulverturm Artist Residency 2020 (Austria). Ha inoltre collaborato con il Piccolo Teatro di Milano, Teatro i e Gommalacca Teatro. Tra i progetti e le mostre collettive a cui ha preso parte: INSONNE, curata da Sonnenstube (2019) Spazio Morel, Lugano; Capitolo 1: ESTATE, presso Residenza la Fornace (2018); Where Plato Taught, Academiae Youth Art Biennial, Bolzano (2018)

Inaugurazione: mercoledì 9 settembre 2020 ore 18.30 – 21.00

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