Carla Foca. Scarpe da mangiare con gli occhi

© Ph. Eleonora Agusta Parodi | Carla Foca, Scarpa anguria

 

Dal 17 Giugno 2015 al 10 Luglio 2015

Milano

Luogo: Spazio Tadini

Indirizzo: via Niccolò Jommelli 24

Orari: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19

Curatori: Melina Scalise, Francesco Tadini

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02 6070216

E-Mail info: ms@spaziotadini.it

Sito ufficiale: http://spaziotadini.com


Alla Casa Museo Spazio Tadini dal 17 giugno al 10 luglio 2015, con inaugurazione mercoledì 17 giugno dalle ore 18,30, Carla Foca sarà protagonista dell’esposizione “Scarpe da mangiare con gli occhi ”.  
Carla Foca si scopre stilista di scarpe per caso. Dopo una sua mostra- evento a Vigevano, patria del made in Italy della scarpa italiana, visita il museo dedicato alle calzature della città e subisce il fascino di questo accessorio di abbigliamento tra i più seduttivi dell’universo femminile. Così inizia a disegnare scarpe rigorosamente con il tacco, per rientrare nella classicità, ma nelle forme traggono, ispirazione dalla frutta, dalla verdura e dal mondo animale. Dalla matita di Carla vediamo così nascere le prime collezioni di questo giocoso modo di declinare la seduzione al femminile, per una donna alla moda, anche in carriera, ma che non perde mai il senso dell’humor. Una femminilità legata alla flora e alla fauna di madre terra di cui condivide la forza generatrice, la vitalità e lo spirito di procreazione e rigenerazione.
Le creazioni di Carla Foca si possono acquistare anche tramite il portale wardroba.com dedicato agli stilisti freelance e ai talent designer.

Carla Foca è nata a Spadafora in provincia di Messina.
Nel 1972 si diploma presso l’Istituto d’Arte di Messina nella sezione Moda e Costume teatrale e inizia a collaborare come stilista con una sartoria di Messina. Vogue apprezza i suoi disegni da giovanissima e questo la spinge a proporre il suo lavoro oltre i confini dell’isola. Nel 1985 si trasferisce a Milano dove, ancora oggi, vive e lavora. Dopo una prima produzione, il suo lavoro subisce un rallentamento, assorbita, come molte donne, da figli e famiglia, ma il suo fervore creativo la porta presto a nuove sfide. Disegnatrice di grande creatività e fantasia gioca con le forme sinuose e seducenti del femminile cercando ispirazione da forme naturali come fiori, verdure e animali. Le sue donnine sono disegnate con un tratto rapido ed essenziale. Sono ironiche, maliziose, piene di sorprese, divertenti.
Nel 2004 espone a Vigevano e l’incontro con questa città e il suo museo della scarpa le fa nascere il desiderio di dedicarsi a una linea di produzione di calzature. Nel 2010 realizza i primi bozzetti in creta e poi i primi esemplari avvalendosi di una fabbrica di Vigevano e una di Cormano, dove la bravura dei loro artigiani riesce a esaltare l’originalità delle forme e la cura del dettaglio. Oggi le sue scarpe si possono anche ordinare on line su http://www.wardroba.com il social commerce per i talents designers.

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