Christian Balzano. Resilienza

Christian Balzano, Io siamo insolenza, 2017, tecnica mista su lamine su tela, cm 118x146

 

Dal 14 Dicembre 2017 al 27 Aprile 2018

Milano

Luogo: Banca Generali Private Banking

Indirizzo: piazza Sant’Alessandro 4

Orari: martedì, mercoledì e giovedì dalle 14.30 alle 18.30, o su appuntamento

Curatori: Marco Bazzini

E-Mail info: receptionprivatemi@bancagenerali.it



La sede di Banca Generali Private Banking, in Piazza Sant’Alessandro 4 a Milano, ospita dal 14 dicembre 2017 al 27 aprile 2018 la personale di Christian Balzano (Livorno, 1969), una delle personalità più interessanti del panorama artistico italiano contemporaneo. 

La mostra, dal titolo Resilienza
curata da Marco Bazzini, organizzata in collaborazione con Boxart Verona, propone 30 dipinti e sculture recenti, oltre ad alcuni lavori realizzati dall’artista toscano negli ultimi dieci anni.
Il percorso espositivo inizia idealmente da piazza Sant’Alessandro che accoglie la grande scultura (320 cm di altezza) di un toro a testa in giù che duplica se stesso riverberando la sua immagine su una mappa specchiante di Milano composta dalla sovrapposizione dei continenti. Questo lavoro riassume la tematica che Christian Balzano ha sviluppato nella sua ricerca dell’ultimo decennio. Quello del toro è uno dei soggetti più volte replicato, e rappresenta una figura primordiale, di origine mitica, che Balzano utilizza per parlare e riflettere sull’uomo immerso nel tempo presente. Lo stesso titolo dell’esposizione, “Resilienza”, fa riferimento alla capacità di reagire e di rialzarsi più forti senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà e dalle avversità dettate dal destino. L’arte, proprio, per la sua capacità di evocare nuove strategie e nuove ritualità, è una delle forme di resilienza più antiche.

Come afferma Marco Bazzini, “Il porsi di fronte alle pitture o alle sculture di Balzano vuol dire iniziare una nuova avventura nel profondo labirinto di noi stessi, svelare e scavare nel nostro istinto. Porsi di fronte alle opere di Balzano è come porsi davanti a uno specchio e, infatti, non è casuale che uno dei caratteri dominanti del suo lavoro siano i fondi oro o altre superfici riflettenti”.
Questa mostra si inserisce nel progetto di Banca Generali volto alla ricerca di proposte originali ed inedite in ambito artistico, per offrire differenti punti di vista e nuovi spunti di riflessione al fianco della cultura” dichiara Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato di Banca Generali -. “Il toro di Balzano come metafora dell’essere umano ci tocca nel profondo, e con la sua forza ancestrale legata al significato nelle diverse culture ci proietta in un mondo di speranza, desiderio, e azione che sono uno straordinario inno alla positività e un invito a trasformare le sfide in opportunità, a prendere in mano il proprio destino. Lo slancio e la potenza della scultura che accoglie la mostra davanti alla nostra sede sintetizzano perfettamente questi concetti, che si arricchiscono di pregnanza e significato nel dinamismo attribuito a Milano in un contesto internazionale”. 

La mostra è accompagnata da un catalogo Gli Ori Editore, dal sito internet (resilienzaexhibition.com) edalla pagina Facebook dedicata.

Christian Balzano (1969) vive e lavora a Livorno. 
Vincitore del Premio Michetti 2013, ha presentato mostre in musei, spazi pubblici e privati. Nel 2008 realizza una mostra-evento “Non è vero ma ci credo”, presso la Galleria San Lorenzo di Milano. Da maggio 2009 a maggio 2010 Balzano è stato impegnato in Argentina con un’esposizione itinerante dal titolo “Luci del destino” in collaborazione con il Pabellòn de las Bellas Artes del U.C.A. di Buenos Aires, il Centro de Expresiones Contemporàneas di Rosario, il Museo Provincial de Bellas Artes Franklin Rawson di San Juan e il Museo Las Lilas De Areco di San Antonio De Areco. Nel 2011 è invitato alla 54^Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia - Padiglione Italia, mentre l’anno successivo tiene una sua personale all’Ambasciata Italiana di Washington D.C. Nel 2013 partecipa alla collettiva “Mine” alla galleria Underline di New York. Nel 2014 partecipa alle collettive “The time we've spent and time to leave” allo Zaha Museum di Seoul e a “Inquieto novecento” al LU.C.C.A. Museum. 
Nel 2015 partecipa alla 4a Biennal del Fin del Mundo al Parque Cultural di Valparaiso (Cile), tiene la personale “I flood myself with light of the immense” allo showroom di Lolli e Memmoli a Milano e prende parte alla collettiva “Praestigium Italia I” progetto Benetton alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e alla Fondazione Cini di Venezia. 
Lo scorso anno ha presentato la personale “A pelle viva” a Palazzo Grifoni di San Miniato e con installazioni in alcune concerie del comprensorio del cuoio.


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