Claudio Onorato. Viaggio nel tempo
Dal 01 Settembre 2021 al 30 Settembre 2021
Milano
Luogo: Art Studio 38
Indirizzo: Via Luigi Canonica 38
Orari: da lunedì a domenica 10.00 - 20.00
Curatori: Francesca Bianucci e Chiara Cinelli
Telefono per informazioni: +39 02 3314751
E-Mail info: info@artstudio38.com
Sito ufficiale: http://www.artstudio38.com
Dall’1 al 30 settembre 2021, lo spazio espositivo Art Studio 38 ospita la mostra personale di Claudio Onorato “Viaggio nel tempo”,a cura di Francesca Bianucci e Chiara Cinelli,che sarà inaugurata mercoledì 1 settembre, dalle 17.00 alle 20.00.
La mostra è un viaggio lungo un decennio, attraverso l’opera dell’artista milanese, poliedrico e visionario, capace con le sue creazioni visive di ipnotizzarci, avvolgerci e portarci in un mondo nuovo, intriso di sogno e di magia.
In esposizione diverse serie di lavori, realizzate tutte con la tecnica del ritaglio, una gestualità nuova e parimenti antica, che si perde nella notte dei secoli. Nella tecnica del ritaglio, che caratterizza larga parte della produzione artistica di Claudio Onorato, si realizza un connubio e una metamorfosi delle tre arti per eccellenza: pittura, scultura e architettura. Carta, tela, ferro, acciaio, per mano dell’artista, subiscono un processo di smaterializzazione, trasformandosi in ricami complessi: tale leggerezza conferisce alle opere dell’artista una consistenza eterea. Il contrasto tra i pieni e i vuoti, l’aria e la luce, donano inoltre ai lavori di Onorato un’illusione di tridimensionalità.
Claudio Onorato ci racconta il mondo in cui viviamo, con le sue contraddizioni e la sua complessità. Le sue opere sono un groviglio di umanità, facce e corpi all’interno di uno spazio continuo, affollatissimo, palpitante, che si dilata, preme e si accalca, raccontando un mondo straripante di vita, di creatività e di tumultuosa molteplicità.
Fra le opere esposte, “Piccolo bestiario sottomarino”, in mostra per la prima volta, interamente realizzata in ferro e carta, la serie ipnotica “My flowers”, in yuta e carte d’alluminio e, a concludere, la serie dei “Piccoli contenitori”, scatole da imballo di pasta, detersivo, Corn Flakes che, così preziosamente ritagliate e dipinte, tornano a nuova vita in maniera inaspettata.
Claudio Onorato (Milano, 1967)
Vive e lavora a Milano
Attivo da un trentennio nel mondo dell’arte, tra pittura, scultura, installazione e architettura. Dal 1994 a oggi ha esposto in numerose sedi private (Galleria Anfiteatro Arte, Milano/Padova - Galleria Cortina, Milano - Onishi Gallery, New York - Kasia Kai Art Projects Gallery, Chicago - Camden Art Gallery, Londra) e istituzionali, italiane (Palazzo della Triennale, Palazzo della Permanente, Arengario, Milano - Galleria Cavour, Padova - Palazzo Fogazzaro, Schio, etc.), e estere. Onorato crea opere dal forte impatto visivo, che raccontano gli aspetti più problematici del mondo d’oggi. Nella Fabbrica Orobia, area industriale milanese degli anni ‘20, Onorato ha creato “My Gallery”, luogo d’arte e di cultura, aperto periodicamente al pubblico. Ad oggi, ha realizzato più di 2000 opere, la metà delle quali incentrate sul ritaglio della carta. Ha curato per Arte Mondadori la rubrica dei maestri dell’Architettura Contemporanea (nel 2006), ha pubblicato periodicamente disegni sul magazine Ventiquattro (allegato a il Sole 24 Ore), sul trimestrale Aspenia (allegato a il Sole 24 Ore), su Panbianco (Magazine).
La mostra è un viaggio lungo un decennio, attraverso l’opera dell’artista milanese, poliedrico e visionario, capace con le sue creazioni visive di ipnotizzarci, avvolgerci e portarci in un mondo nuovo, intriso di sogno e di magia.
In esposizione diverse serie di lavori, realizzate tutte con la tecnica del ritaglio, una gestualità nuova e parimenti antica, che si perde nella notte dei secoli. Nella tecnica del ritaglio, che caratterizza larga parte della produzione artistica di Claudio Onorato, si realizza un connubio e una metamorfosi delle tre arti per eccellenza: pittura, scultura e architettura. Carta, tela, ferro, acciaio, per mano dell’artista, subiscono un processo di smaterializzazione, trasformandosi in ricami complessi: tale leggerezza conferisce alle opere dell’artista una consistenza eterea. Il contrasto tra i pieni e i vuoti, l’aria e la luce, donano inoltre ai lavori di Onorato un’illusione di tridimensionalità.
Claudio Onorato ci racconta il mondo in cui viviamo, con le sue contraddizioni e la sua complessità. Le sue opere sono un groviglio di umanità, facce e corpi all’interno di uno spazio continuo, affollatissimo, palpitante, che si dilata, preme e si accalca, raccontando un mondo straripante di vita, di creatività e di tumultuosa molteplicità.
Fra le opere esposte, “Piccolo bestiario sottomarino”, in mostra per la prima volta, interamente realizzata in ferro e carta, la serie ipnotica “My flowers”, in yuta e carte d’alluminio e, a concludere, la serie dei “Piccoli contenitori”, scatole da imballo di pasta, detersivo, Corn Flakes che, così preziosamente ritagliate e dipinte, tornano a nuova vita in maniera inaspettata.
Claudio Onorato (Milano, 1967)
Vive e lavora a Milano
Attivo da un trentennio nel mondo dell’arte, tra pittura, scultura, installazione e architettura. Dal 1994 a oggi ha esposto in numerose sedi private (Galleria Anfiteatro Arte, Milano/Padova - Galleria Cortina, Milano - Onishi Gallery, New York - Kasia Kai Art Projects Gallery, Chicago - Camden Art Gallery, Londra) e istituzionali, italiane (Palazzo della Triennale, Palazzo della Permanente, Arengario, Milano - Galleria Cavour, Padova - Palazzo Fogazzaro, Schio, etc.), e estere. Onorato crea opere dal forte impatto visivo, che raccontano gli aspetti più problematici del mondo d’oggi. Nella Fabbrica Orobia, area industriale milanese degli anni ‘20, Onorato ha creato “My Gallery”, luogo d’arte e di cultura, aperto periodicamente al pubblico. Ad oggi, ha realizzato più di 2000 opere, la metà delle quali incentrate sul ritaglio della carta. Ha curato per Arte Mondadori la rubrica dei maestri dell’Architettura Contemporanea (nel 2006), ha pubblicato periodicamente disegni sul magazine Ventiquattro (allegato a il Sole 24 Ore), sul trimestrale Aspenia (allegato a il Sole 24 Ore), su Panbianco (Magazine).
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